Il cattivo stato di manutenzione delle residenze napoleoniche ha causato l'ennesimo grave danno d'immagine alla nostra città e all'Elba tutta. Le residenze, purtroppo, pur essendo parte integrante e sostanziale dell’intera offerta museale dell’Elba, non appartengono ai nostri Comuni, ma allo Stato. Uno Stato troppo assente sul patrimonio culturale nazionale e nello specifico su quello elbano. I musei napoleonici sono sempre stati tra i primi della Toscana per visite, ma ciò non ci porta vantaggio neanche adesso, quando la norma prevede che i proventi derivanti dalla bigliettazione siano reinvestiti sulle strutture museali che quegli utili hanno prodotto.
Ciò che abbiamo visto su sky tg 24, purtroppo, è reale: non si spazzano le foglie secche all’interno del museo; gli esterni sono in totale stato di abbando e moderni servizi da offrire ai visitatori, quali caffetteria, POS e bookshop, sono di un altro mondo.
Sicuramente anche il nuovo Direttore del polo museale toscano nulla può in questa situazione e il Direttore delle residenze, forse, anche meno; ma tutto è a scapito del territorio elbano.
Sia il comune di Portoferraio, sin dal 2104 in via formale, che i privati, a partire dalla fase organizzativa del bicentenario di Napoleone imperatore all’isola d’Elba, hanno offerto l'aiuto del territorio per la gestione delle residenze napoleoniche, ma a ciò, sino ad oggi, ha corrisposto una netta chiusura che, seppur derivante da una rigidità normativa, non evita l’ingente danno di immagine.
Tutto questo, ovviamente, non deve essere inteso come semplice allontanamento del calice amaro delle responsabilità, tutt’altro; come c’era la nostra disponibilità nel 2014, questa c’è anche oggi; a condizione che si intenda passare ad una gestione innovativa, congiunta e territorializzata del sistema museale di Portoferraio.
Auspichiamo che questo servizio su SKY, che ha fatto insorgere amministratori, operatori turistici e cittadini, sia servito ad evidenziare che così non è più possibile andare avanti e che finalmente, si arrivi - nell’immediato vista la prossimità della stagione estiva - ad un accordo.
Questa nuova richiesta di collaborazione, unitamente al servizio di SKY, verrà inoltrata al Ministro Franceschini, affinché si addivenga ad un risultato nel rispetto del territorio e dei numerosi visitatori.
Non si può ritardare ancora; abbiamo tutti il dovere di restituire dignità a questi luoghi.
Roberto Marini - Assessore alla cultura ed al turismo