Il servizio del TGSky24 del 26 gennaio sul Museo Napoleonico di San Martino, afferma Massimo de Ferrari, Presidente dell’Associazione Albergatori, rileva, purtroppo, la verità delle cose.
Che la struttura museale sia in uno stato conservativo non degno del suo nome ed importanza non solo lo abbiamo denunciato da molto tempo ma, come associazione, abbiamo anche proposto soluzioni per riuscire a porvi rimedio.
Non si può certamente risolvere il problema con il contributo economico nostro e di altre categorie che ha permesso comunque di migliorare l’aspetto dei giardini in occasione delle visite più importanti anche di personalità non solo italiane o gli stessi fondi reperiti dalle associazioni per consentire il restauro di una stanza del museo e poi non utilizzati.
I problemi da risolvere per dare un assetto definitivo sono ben altri, prosegue De Ferrari ed occorre che l’argomento sia affrontato ai più alti livelli. I funzionari locali non sono riusciti a portare avanti le proposte. E necessario quindi che i dirigenti del Ministero romano vengano all’Elba con i responsabili regionali per raccordarsi con le Amministrazioni Locali. Si devono superare gli aspetti burocratici dagli orari alla gestione economica vera e propria, si deve arrivare cioè ad una semplificazione amministrativa come del resto è stata raggiunta per gli Uffizi di Firenze.
Noi saremo certamenti i primi a dare un supporto per un rilancio dei musei napoleonici elbani.
Associazione Albergatori Isola d'Elba