Ho letto la risposta che Tiberto ha fornito all'acuto commentatore che si definisce Caracuto.
Rispondo solo su due punti dato che sono stato chiamato in causa proprio per provare a suscitare in me repliche piccate che ovviamemte non ci saranno.
Il primo punto é la c.d. presunzione del sottoscritto di imporre diktat agli allora ex assessori e consiglieri comunali. Penso di aver sopportato anche troppo in silenzio questa vulgata che vede il perfido Lambardi scaternarsi contro tutti e i firmatari notarili (Scotto, Mazzei, Spinetti e Danesi in primis).
Tutti i nostri paesani mi conoscono da tempo e quale sia il mio carattere.
Mi preme peró ricordare due cose: le dimmissioni da assessori dei primi due, in un giorno di sabato senza neanche un avviso, e senza mai produrre vere motivazioni (non a me, ai cittadini ) e il mio intervento (agli atti) dell'ultimo consiglio comunale dove chiedevo al Consiglio intero di continuare a sostenere l'azione dell'Amministrazione.
Tant'è... la permanenza, cito, "dai banchi dell'opposizione" garantita a mezzo stampa dei miei ex colleghi è durata meno di una quaresima.
D'altronde il rosso Lambardi non ha accettato di essere eterodiretto da nessuno se non dalla propria coscienza e dai suggerimenti quotidiani dei campesi e forse proprio per questo oggi può ancora permettersi di parlare di questi fatti con la massima serenità.
Ergo: se in questi mesi c'è un Commissario la si può leggere come ci pare ma non si può dire che io e la mia Amministrazione ce ne siamo infischiati o addirittura che io abbia anteposto il mio ego agli interessi dei cittadini campesi.
Io sono rimasto al mio posto fino all'ultimo. Non ho, io, abbandonato la nave, altri si... e senza nemmeno avvisare.
Secondo punto. Dragaggio porto. Sarò lapidario. Se a marzo partiranno, come spero, i lavori di escavo é perché il Sindaco di Campo nell'Elba e Consigliere Provinciale (con delega permanente del Presidente Franchi a rappresentarlo) e l'Assessore De Rosas hanno lavoraro molto al fianco della Autoritá Portuale per fare in modo che venissero trovate queste risorse (oltre 300.000 €) e che i lavori venissero realizzati prima della stagione turistica.
Seccheto: la riasfaltatura della strada di collegamento con Vallebuia era necessaria e urgente come sanno benissimo tutti i cittadibi che ci risiedono e che hanno solkecitato tutte le Amministrazioni su questo tema. L'Amministrazione Segnini (di cui Tiberto, che si finge politicamente vergine, fece parte) non solo non ha mai speso un euro su questa parte di viabilità comunale, ma a più riprese ha mortificato i cittadini con riunioni pubbliche che tutti ricordano.
Risultato? Imprese in grande difficoltá pericolo per la incolumità pubblica e residenti costretti per l'ennesima volta a denunciare lo stato di abbandono.
Le buche per l'acquedotto? Certo dispiace anche a me. Ma ASA fu avvisata del lavoro in modo tale da intervenire a cantiere aperto e ci fu risposto che nulla avevano da fare.
Come spesso succede quando si chiacchera tutti diventano statisti e ogniscenti. Fatti alla mano invece i cittadini sanno perfettamente, nonostante gli errori che in buona fede abbiamo commesso, chi é stato sempre con lealtá dalla loro parte.
Lorenzo Lambardi