Nella seduta del Consiglio Comunale del 23 febbraio 2017 ho votato insieme alla maggioranza per l’avvio del procedimento di redazione del Piano Operativo Comunale nel rispetto della Legge Regionale Toscana n. 65/2014.
Ho ritenuto corretto non oppormi all’avvio del procedimento perché ritengo necessario adeguare il nostro strumento urbanistico alle nuove disposizioni normative e perché spero che ci sia il tempo per avviare un percorso partecipato che conduca, senza fretta, ad un risultato veramente condiviso dal paese. Auspicherei un percorso che attui degli strumenti di partecipazione ancora più ampi di quelli previsti dalla normativa. Riterrei opportuno avviare una prima fase che abbia come scopo l’informazione di tutta la cittadinanza del potenziale cambiamento urbanistico per arrivare successivamente ad una formulazione del piano che tenga conto delle opinioni della popolazione e di tutte le forze politiche e sociali del territorio.
Per questo, nel corso dell'Assemblea Pubblica tenutasi il giorno 7 marzo, organizzata dalla amministrazione comunale, in presenza dei progettisti che stanno lavorando al nuovo Piano Operativo, ho chiesto una proroga del termine dei trenta giorni previsti, per dare la possibilità a tutti coloro che vogliono esprimersi di dare il loro contributo.
Personalmente ritengo, sotto il profilo etico-politico, che, lasciando un termine così ristretto alla fine della legislatura, si corra il rischio di vincolare la futura amministrazione a scelte non condivise dalla cittadinanza, considerato anche che nei quarantacinque giorni antecedenti le elezioni comunali non può essere assunta alcuna deliberazione di carattere ordinario.
Il Sindaco, durante l’assemblea, ha provato a offuscare la mia osservazione dichiarando che aveva ricevuto fresca notizia che la possibile data delle prossime elezioni sarebbe stata in ottobre. Notizia che non sono sinceramente riuscito fino ad oggi a riscontrare come veritiera visto che da notizie ufficiali rimane come potenziale periodo elettivo per tutta la nostra nazione, senza eccezione alcuna, una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno.
Quale cittadino e consigliere comunale già so che la mia richiesta (di allungare il processo partecipativo iniziale per arrivare ad una data successiva alle elezioni, al fine di non vincolare la nuova amministrazione comunale a scelte già fatte) non sarà accolta. Nonostante ciò invito tutti i cittadini interessati ad informarsi sulle scelte che decideranno il futuro urbanistico del nostro territorio e a presentare proposte/contributi entro il quattro aprile p.v.
Si sta avviando una fase di studio che deciderà le sorti urbanistiche del nostro paese e ogni cittadino ha il diritto e il dovere di manifestare la propria idea sul futuro del territorio senza influenza alcuna anche per questo non intendo, per il momento, esprimermi sui contenuti della bozza del Piano Operativo.
Francesco Gentili – Consigliere comunale