Il calendario di incontri con i cittadini, promosso dal Partito Democratico di Portoferraio a metà del mandato amministrativo che lo vede all'opposizione, ha toccato giovedì sera il centro storico.
L'appuntamento nella sala consiliare ha così raccolto gli sfoghi dei cittadini intervenuti su traffico, decoro urbano, svuotamento del centro, ecc.
"Questioni antiche e di non semplice soluzione- hanno detto i consiglieri e dirigenti del PD- peggiorati dall'immobilismo di questa Giunta e dal pervicace rifiuto di ogni confronto nel merito”.
La capogruppo, Cosetta Pellegrini, ha ricordato l'assenza di ogni opera pubblica in questi tre anni e come gli unici lavori visibili, quelli sul porto e dintorni, siano opera dell'Autorità Portuale, sulla base di accordi presi con la precedente amministrazione. “C'è da scegliere dove realizzare i nuovi licei – ha esemplificato la capogruppo PD - potendo contare anche su risorse regionali; noi le proposte le abbiamo fatte, tra le quattro ipotesi possibili: ci si confronti e chi ha il diritto-dovere di scegliere lo faccia” e ancora “la possibilità di recuperare alla città Piazza della Repubblica (i giardinetti) è legata alla realizzazione dei parcheggi limitrofi, che abbiamo previsto negli strumenti urbanistici”.
Angelo Zini ha messo l'accento sullo stretto legame esistente tra progetti di bellezza , "riqualificazione di una città già bella di per sé e l'incremento dei residenti con le loro attività commerciali ed artigianali. Basterebbe anche – ha proseguito- completare i lavori già iniziati dalle precedenti Amministrazioni: si sono perse le tracce del progetto- già pronto con previsione di spesa- per il primo lotto del recupero del tratto da Piazza Marinai d'Italia a tutta la Calata (per completare il progetto che ha già visto il rifacimento del viale verso le Ghiaie e una parte delle aiuole sull'Alto Fondale); per rendere più gradevole il 'Percorso Napoleonico': dopo il recupero della Porta a Terra, di Piazzetta Gramsci e della Villa-Museo dei Mulini (quest'ultima da parte della Soprintendenza), manca il tratto stradale davanti al Teatro e fino al tunnel – anch'esso meritevole di intervento- che affaccia sul museo napoleonico”.
Antonella Giuzio ha, infine, paventato il rischio che l'apposizione della tassa di sbarco alle navi da crociera ottenga il risultato di disincentivarle dall'approdo in città.
CR