Invitati 'eccellenti' e toscani all'Elba per sostenere il Ministro Andrea Orlando nella corsa alla segreteria del PD, in vista delle primarie del 30 aprile.
Introdotti dall'ex vicesindaco di Campo, Simone De Rosas e dal giovane segretario della federazione PD Val di Cornia-Elba, Valerio Fabiani, gli esponenti della sinistra che non ha seguito nella nuova avventura Bersani & C., vale a dire il Sen. Claudio Martini (già Presidente della Regione Toscana) e la Sottosegretaria all'Ambiente Silvia Velo, hanno snocciolato le tante ragioni di critica agli anni renziani.
Preoccupazione essenziale – ci è parso capire- la deriva isolazionista che ha portato il PD di Renzi a dividere piuttosto che a unire, l' Italia come lo stesso PD.
Forte la critica alla mancata discussione sul catastrofico (per il PD) esito del referendum costituzionale, pur avendolo anche sostenuto (ha detto ad es la Velo), un risultato che è stato di fatto anche un taglio netto nel rapporto con le giovani generazioni o le periferie della città, che all'80% hanno respinto la linea di Matteo Renzi.
Una crisi del partito che viene da lontano e mai affrontata, ha chiosato l'ex Presidente della Regione, con evidenti segnali anche in Toscana: dalle batoste elettorali in città come Prato, Livorno, Grosseto e Arezzo o Cascina fino alle vicende Monte Paschi o Breda-Ansalo (diventata giapponese), per non parlare di Piombino.
Sconcerto (Velo) anche per la gestione del partito nella cosiddetta 'fase congressuale', anche per episodi come quello delle 29 mila tessere di iscritti a Napoli registrate negli ultimi giorni utili, con corrispondente esito di un voto in loco che visto Renzi prevalere con oltre il 90%).
Serve assolutamente reagire a tutto questo, hanno sostenuto i relatori e la prima occasione utile è proprio questa possibilità di sovvertire nel voto delle primarie (aperte anche ai non iscritti) le previsioni di una vittoria scontata di un 'rottamatore' che ha trovato rottamatori più bravi di lui, vittoria che scontata non è; per la cronaca, outing orlandiano, a fine serata, anche da parte di un renziano della prima ora come l'ex Sindaco di Portoferraio Roberto Peria.
CR