La mia Candidatura? Una “Scelta di Campo” Stiamo entrando in campagna elettorale ed ogni candidato motiva la scelta della propria candidatura con argomentazioni varie e a volte ripetitive. Sento il dovere innanzitutto di ringraziare sia il gruppo di amici di Rinascita Campese, sia tutti quei cittadini che hanno creduto e che credono nella mia persona.
La motivazione principale che mi ha indotto a mettermi a disposizione per questa nuova esperienza amministrativa è stata la volontà di porre al servizio della collettività la mia professionalità, acquisita attraverso i diversi incarichi ottenuti nella pubblica amministrazione.
Certamente la condivisione degli obbiettivi con chi mi ha scelto è piena e non vi sono tentennamenti di alcun genere. Non appartenere ad alcun partito politico mi consente di avere una visione completa riguardo le scelte a cui i partiti di centrodestra stanno lavorando. Non vi è alcun dubbio che la lista, pur civica che sia, voglia essere l’espressione di quell’elettorato moderato che si contrappone a liste mascherate ma appartenenti ad una logica partitica di sinistra.
Sarebbe facile poter promettere con la lingua cose che in realtà non potrebbero essere mantenute con i fatti. Essere a disposizione delle categorie imprenditoriali, delle associazioni di volontariato, delle realtà culturali del nostro territorio è una priorità a cui non mi sottraggo. Rivolgo un sentito ringraziamento anche ai giovani che hanno manifestato le loro esigenze e la loro disponibilità ad acquisire esperienza nel campo della pubblica amministrazione. Dobbiamo infatti pensare al futuro ed il futuro appartiene a loro.
L’unica promessa, che è anche la richiesta e la pretesa di Rinascita Campese e dei cittadini che hanno deciso di avere fiducia in me, è quella di impegnarsi, sia come capo di un’amministrazione che come facente parte di un gruppo, affinché si possa raggiungere gli obbiettivi attesi dalla comunità.
L’ascolto delle persone e la consapevolezza di vivere il territorio è elemento fondamentale. Ritenendo di poter esprimere la convinzione di rappresentare tale orientamento, penso che come espressione politica si debba chiedere alle forze di centrodestra di impegnarsi e di correre unite, così come dalle stesse auspicato a livello nazionale. È indubbio, per storia e cultura del nostro territorio, che uniti si vinca. Lasciamo che ad essere sconfitti siano quanti non credono ad un progetto di futuro.
A breve, ma comunque dopo una condivisione e analisi da parte di coloro i quali vorranno sostenere la mia candidatura, verrà presentato il programma ed i candidati che comporranno la lista “Scelta di Campo”.
Giancarlo Galli