Una prima ricaduta positiva della visita della Commissione Regionale sanità all'Elba: il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità una mozione avente per titolo “Interventi straordinari sui servizi sanitari all’Isola d’Elba”; di cui riportiamo, qui di seguito, il testo:
IL CONSIGLIO REGIONALE
Premesso che l’attuale stato dei servizi sanitari all’isola d’Elba, come in dettaglio espresso nel documento dell’Articolazione Zonale della Conferenza dei Sindaci, è caratterizzato da carenze e criticità tali che impongono interventi sia di natura straordinaria che di natura programmatica, onde evitare che l’attuale stato di contrazione e degrado di importanti servizi producano una caduta di efficacia e di conseguenza un danno per i cittadini dell’isola;
Premesso che in modo particolare, nell’incontro tenutosi a Portoferraio in data 19 novembre 2012 con i rappresentanti della Conferenza dei Sindaci, nonché di operatori e di cittadini rappresentativi dei comitati elbani, sono state identificate le seguenti disfunzioni:
- progressiva riduzione dei servizi e del numero degli operatori e conseguente aumento nella formazione delle liste di attesa;
- inadeguatezza dell’organizzazione del pronto soccorso non più in grado di coprire le effettive necessità della domanda sia estiva che invernale;
- assenza del servizio di anestesia e rianimazione organizzato sulla guardia attiva H24 con la conseguenza che non viene garantita una adeguata risposta alla domanda di emergenza-urgenza;
- mancanza di posti letto per le funzioni di sub-intensiva anche a supporto delle difficoltà connesse ai collegamenti marittimi nel caso di avverse condizioni metereologiche;
- declassificazione delle strutture complesse ospedaliere con ricadute negative sulla qualità delle prestazioni e sull’organizzazione dei servizi (la struttura di medicina è priva della figura di primario che non risulta sostituito da quasi due anni);
- riduzione dei servizi di diagnostica sia a livello di laboratorio ( con l’introduzione di assetti organizzativi che di fatto obbligano i pazienti a ripetuti accessi per ottenere una prestazione), che dei servizi di Diagnostica analitica e strumentale drammaticamente ridotti ai minimi storici con la presenza di un solo medico operativo;
- assenza quasi totale di servizi di riabilitazione che di fatto obbligano gli utenti a migrazioni sul territorio dell’azienda sanitaria;
- assenza di programmazione che assicuri un qualificato punto nascita sull’isola, evitando alle donne elbane continui spostamenti sul continente.
Considerato che le succitate criticità formarono oggetto di accordi tra
Ravvisata l’opportunità che il riconoscimento della specificità insulare, oltre che inclusa nel nuovo Piano Sanitario Integrato Regionale 2012-2015, formi oggetto, nelle more dell’approvazione dello stesso, di uno specifico impegno della Giunta Regionale da realizzarsi con il concorso dell’ Assessorato alla Sanità,
Raccomandato che tale impegno venga articolato in relazione alla diversa urgenza dei provvedimenti necessari (parte straordinaria dell’impegno) e della parte programmatica da ribadire nel citato PSSIR;
Tutto ciò premesso e considerato
IMPEGNA
ad avviare un percorso che porti, attraverso l’intesa dei soggetti interessati, alla realizzazione dei provvedimenti volti alla soluzione delle summenzionate criticità e quindi risposte concrete, partendo dal citato documento dell’articolazione zonale della conferenza dei sindaci dell’Isola d’Elba, tenendo conto della oggettiva specificità insulare e di criteri di appropriatezza, per garantire i servizi, ma anche la sicurezza dei cittadini, secondo lo schema di seguito specificato:
- provvedimenti urgenti, da completare in tempi ravvicinati (entro il 31.12.2012);
- provvedimenti di natura programmatoria che afferiscono al cosiddetto Patto territoriale per l’Elba con un percorso partecipato che coinvolga i rappresentanti istituzionali (entro il 28.02.2013).
Si registrano anche le prime reazioni all'unanime assunzione da parte del Consiglio Regionale di un atto di indirizzo teso a far recepire da parte dell'esecutivo guidato da Enrico Rossi le istanze dei cittadini dell'Elba.
“Sono molto soddisfatto - si legge in una nota del gruppo regionale del PDL - dell’approvazione all’unanimità da parte del consiglio regionale della mozione a difesa dei presidi sanitari dell’Elba, ma sono consapevole che quello di oggi è il primo passo, cui deve seguire quello della giunta Rossi. Il Consiglio ha fatto ciò che è nelle sue competenze – approvare atti di indirizzo –, ma vale la pena ricordare che se ciò è avvenuto è perché lunedì si è svolto l’incontro tra la commissione Sanità e cittadini e istituzioni elbane. Incontro che si è tenuto grazie alla ferma volontà di chi, caparbiamente ha deciso di non piegarsi alle resistenze di parte della maggioranza, evidentemente imbarazzata dal rinvio della già programmata visita dell’assessore regionale Marroni” .
Così il vicepresidente della commissione regionale Sanità Stefano Mugnai (PdL) commenta l’approvazione da parte del Consiglio regionale della “mozione del traghetto”, così definita perché redatta dai partecipanti alla visita all’Elba (Marco Remaschi, Marco Carraresi, Monica Sgherri, oltre allo stesso Mugnai) durante il rientro sul continente. Una mozione, poi firmata da molti consiglieri regionali e che impegna la Giunta regionale a dare in tempi rapidi le risposte alle legittime istanze in materia di servizi sanitari rappresentate da tempo dalle istituzioni elbane e dalla cittadinanza. E quindi una mozione che rappresenta un chiaro distinguo, anche politico, rispetto a quanto sin qui fatto dall’assessore Marroni e dalla Direzione Generale dell’Asl 6.
“Sta ora alla Giunta regionale tradurre in atti concreti gli indirizzi chiari e precisi enunciati nella mozione approvata dal Consiglio regionale all’unanimità e che di fatto recepisce il documento dell’Articolazione zonale della Conferenza dei sindaci elbani. Tutti impegni di fatto già assunti un anno fa dalla Regione – ricorda il vicepresidente – ma di fatto mai attuati, tutti impegni che vanno nella direzione opposta a quanto la Giunta e l’Asl 6 stanno facendo della sanità elbana. Conviene comunque tenere la guardia alta: sono infatti molteplici i precedenti in cui la Giunta ha disatteso il contenuto di atti di indirizzo approvati, talvolta anche all’unanimità, dal Consiglio regionale, ma se anche stavolta si dovesse ripetere questo atteggiamento irrispettoso credo che i consiglieri di maggioranza, quanto meno quelli che hanno sottoscritto la mozione, dovrebbero riflettere sui presupposti fiduciari che regolano il loro rapporto con la Giunta e quindi il loro status di consiglieri di maggioranza”, conclude Mugnai.
Per conoscere le ultime valutazioni del PD sulla vicenda occorrerà attendere la conferenza stampa specificamente indetta per le ore 12 di giovedì “Le proposte del PD regionale per la sanità elbana” ed alla quale parteciperanno alcuni esponenti democratici: Matteo Tortolini, consigliere regionale, Marco Ruggeri, responsabile regionale sanità, Valerio Fabiani, segretario della federazione Val di Cornia Elba e Federico Mazzei, segretario dell'Elba.
Elbareport