In merito alla celebrazione del 25 aprile all'Isola d'Elba e alla velata polemica sulla mia partecipazione in quanto coordinatore CGIL, mi preme sottolineare che la Camera del Lavoro non ha partecipato alla celebrazione del Comune di Portoferraio, ma alla celebrazione istituzionale a cui avrebbero dovuto essere presenti tutte le Amministrazioni Comunali dell'isola.
Da parte nostra non è mai venuto meno il rispetto delle Istituzioni, in nessun caso, tanto meno il 25 aprile, festa della liberazione, di fronte ad Amministrazioni democraticamente elette.
Naturalmente le parole del sindaco di Portoferraio possono essere oggetto di critica, però il momento era istituzionale e rimane fermo il fatto che chi manda lettere, trincerandosi anonimamente dietro una sigla, senza confrontarsi né prima né dopo l'evento, non tiene un comportamento corretto. Da parte mia resto a disposizione per un approfondito confronto in merito, rispettoso delle regole dell'organizzazione, volto ad assumere decisioni e concordare eventuali future procedure. La prima occasione potrebbe essere il 6 maggio, durante il viaggio verso la grande manifestazione organizzata a Roma dalla CGIL nazionale per rilanciare la rivendicazione a favore dei diritti dei lavoratori.
La lotta si fa affrontando i problemi non fuggendoli.
Manuel Anselmi