Il Consiglio comunale tenutosi sabato 22 a Rio Elba ci ha riservato non poche “gustose” sorprese.
Da mesi il Sindaco sta portando avanti la proposta di accorpare Rio Elba con Rio Marina. Ed ecco la prima sbalorditiva sorpresa.
Nel Documento unico di programmazione, allegato al bilancio di previsione,non si parla affatto del Comune unico, ma si continua ad osannare la meravigliosa efficienza delle gestioni associate in atto con il Comune di Capoliveri, quando da tempo lo stesso Sindaco ci ha annunciato che, con il mese di maggio, quel Comune ha deciso di “ritirare la squadra”.
In Consiglio, in sostanza, è stato portato un Documento che poteva andar bene un paio d’anni or sono, quando De Santi e Company strombazzavano ai quattro venti lo storico evento dell’accordo raggiunto con il Sindaco Barbetti. Mi sorge il sospetto che quel Documento, scritto non si sa da chi, ma certo da qualcuno un po’ distratto, né il Sindaco né i membri della Giunta lo abbiano letto, prima di presentarlo al Consiglio.
E ora come verrà riorganizzata la “macchina” comunale?
Ho appreso che una prima mossa è stata quella di affidare alla Vice Sindaca Matacera la responsabilità del Servizio finanziario. Ma, mi chiedo, come può una persona che non ha né titoli né esperienza in materia di finanza e contabilità comunale assumere tale incarico? Chi le sarà di aiuto? Chi sarà in altre parole la figura professionale che istruirà e predisporrà gli atti che la Signora Matacera dovrà firmare, a cominciare dal conto consuntivo dell’anno 2016 che per legge avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile?
Ho letto il Suo primo intervento, come Responsabile del servizio, nel quale già si manifesta la Sua “poca dimestichezza” (non voglio pensare a malafede) con la finanza comunale.
Lamenta, ad esempio, che, per la disastrosa situazione finanziaria provocata dalle precedenti Amministrazioni, in particolare da quella guidata da Alessi, l’attuale Amministrazione sarebbe stata costretta, con un “lavoro giornaliero e costante “, a ridurre drasticamente le spese correnti. Omette però di dire, la Matacera, che la necessaria riduzione delle spese correnti è diretta conseguenza della forte contrazione delle entrate dovuta al gettito dell’IMU che, per circa 600 mila euro, non entra neppure nelle casse comunali, ma viene trattenuto direttamente dallo Stato per alimentare il fondo di solidarietà dei Comuni. Dunque le difficoltà di oggi del Comune di Rio nell’Elba sono le stesse che hanno tutti i Comuni e in particolare quelli piccoli.
Desidero anche cogliere l’occasione per fare chiarezza sulla tanto sbandierata esistenza di un disavanzo di oltre 900 mila euro. Sarà bene che la Vice Sindaca abbia presente che, se con l’entrata in vigore , dal 1° gennaio 2015, del bilancio armonizzato e dei relativi nuovi principi contabili introdotti con il Decreto legislativo n°118/2011, la Sua Amministrazione, nel 2015, avesse considerato, fra gli accertamenti, le entrate pregresse derivanti dal recupero dell’evasione tributaria, quel disavanzo, che tanto agita i sogni del Sindaco e della sua compagine, non sarebbe venuto fuori. Si legga la Vice Sindaca le Note integrative del bilancio, alla pagina 14, dove si dà atto esplicitamente che,grazie ad una attenta politica di contrasto dell’evasione fiscale, attuata dalle precedenti Amministrazioni, in gran parte quel disavanzo è stato ripianato. Non tutto, ma in gran parte, per il semplice motivo che nel disavanzo sono compresi anche 150 mila euro accantonati per la copertura dei numerosi “debiti” ricevuti in eredità dai Comuni dalla defunta Unione dei Comuni, dei quali evidentemente non ha alcuna responsabilità chi, prima della attuale Amministrazione, ha governato il Comune di Rio Elba.
Ho prima avanzato il sospetto che il Sindaco e la Giunta abbiano portato alla approvazione del Consiglio comunale il bilancio di previsione per l’anno in corso con i suoi allegati (Documento unico di programmazione, Note al bilancio ecc….) alla cieca, non avendo letto nulla. Devo essere sincera, il sospetto che ho manifestato all’inizio, piano piano, si sta trasformando in certezza.
Di altre “gustose” sorprese potrei parlare. Ma,per ora, mi fermo qui.
Nadia Mazzei
Consigliere comunale di minoranza della Lista “Cambiamo insieme"