A Campo la primavera risveglia la natura, anche quella politica. In questi giorni appena ci accingevamo a commentare un nuovo annuncio di candidatura, subito se ne proponeva una nuovo, o una presa di posizione dei candidati o dei competitori. Allora, per non accumulare troppo materiale, ci siamo decisi oggi a intervenire, anche perché lo scorcio di aprile è stato davvero generoso.
Dunque, dopo la candidatura con il Movimento “Uniti per cambiare”, l’architetto Montauti è intervenuto tre volte sulla stampa locale: una prima, per lamentare attacchi personali e menzogne denigratorie riguardanti sue intenzioni politico amministrative, per la verità non corrispondenti alle sue prese di posizione pubbliche: ma i denigratori non hanno bisogno di pezze d’appoggio; il loro mestiere è altro rispetto all’informazione. La seconda volta il Candidato parte deciso: “E’ arrivato il momento di cambiare le cose”, e fa seguire un elenco di suoi pensieri che tratteggiano un programma di governo di ampio spettro: asili, scuole, impianti sportivi, spiagge e lungomare, porto, fognature, strade, piste ciclabili, rotonde non fatte, cinghiali, Piano Strutturale, messa in sicurezza dei fossi, raccolta dei rifiuti, regolamenti mai scritti; e poi ancora problemi della spiaggia e del porto da risolvere con gli operatori turistici, coi pescatori, coi diportisti, e con le attività artigianali e commerciali: ogni soluzione dovrà essere concordata e condivisa. Montauti pensa anche “alla pulizia e al decoro dei dei nostri piccoli paesi che sono la nostra storia, la nostra cultura e che hanno il grande merito di mantenere vive le nostre tradizioni”; e alla creatività dei giovani, prospettando un Regolamento per gli artisti di strada perché abbiano “la possibilità di suonare negli angoli più caratteristici dei nostri borghi”. Infine l’allungamento della stagione, “che non può prescindere da una costante collaborazione tra le associazioni culturali e sportive, le attività produttive ed il Comune”. L’elenco è nutrito (lo abbiamo riportato quasi testualmente) anche se non originalissimo: ma del resto questo c’è da fare, ed è difficile dissentire. Certo le soluzioni possono essere differenti. Ne prende atto lo stesso Candidato: “Riteniamo i nostri avversari politici persone oneste ma con idee e soluzioni diverse dalle nostre”. Ma, conclude la riflessione, “Non crediamo nella politica dello scontro ma in quella del confronto”, dichiarando la fiducia in “Valori come il rispetto per il prossimo e per la corretta informazione”. Ci fa piacere notare, comunque, il tono pacato, i modi gentili, l’andamento dialogante. Meno puntuale semmai sono il quadro normativo e le risorse cui il Movimento “Insieme per cambiare” intende fare riferimento.
La terza uscita pubblica del candidato Montauti si trova in un confronto “virtuale” con il candidato di Idea Comune Lorenzo Lambardi, ex sindaco di Campo nell’Elba, intervistati a distanza da Luca Lunedì su QuiNewsElba: argomento il lavoro stagionale e i costi del Turismo. Lambardi è sembrato più addentro ai problemi, affrontando il tema fondamentale della mancanza di una visione sistematica del Turismo all’Elba. “Le 8 amministrazioni comunali invece, insieme, potrebbero lavorare con l’Anci e l’Ancim (le associazioni che li uniscono) per veder finalmente riconosciuta dal punto di vista normativo l’insularità di questo pezzo di Toscana e rivendicare il diritto ad una accessibilità delle persone e delle merci che sia almeno alla pari con le altre mete turistiche regionali e nazionali. Parlo per esempio dinorme che alleggeriscano il carico fiscale dello smaltimento dei rifiuti che grava su tutte le aziende del nostro territorio. <…> Per farlo però un’Isola deve sapersi presentare unita nel rivendicare un ruolo, e facendo squadra per investire meglio le poche risorse pubbliche di cui dispone”. La risposta di Montauti appare più approssimativa: “Ci vuole un gioco di squadratra albergatori, commercianti e amministrazione comunale. Il Comune puòpromuovere più eventi possibile nella bassa stagionema gli alberghi, od almeno una parte, devono assicurare la possibilità di poter soggiornare, ed i commercianti dovrebbero offrire negozi e ristoranti aperti enon vetrine chiuse con i giornali. Credo che nonostante i tanti investimenti della gestione associata l'immagine dell’Elba non si vede mai da nessuna parte, se non legata a noti marchi nostrani. Per quanto riguarda la spazzatura sono dell’idea che la raccolta porta a porta non sia adatta per il nostro territorio a forte valenza turistica con appartamenti che vengono occupati per massimo sette giorni, il turista si troverà in difficoltà e la spazzatura dilagherà ovunque, senza considerare che il costo maggiore del servizio non diminuirà il costo del contributo, disincentivando così anche i residenti alla raccolta differenziata”.
La candidatura con il Movimento “Scelta di Campo” di Giancarlo Galli, ex vicesindaco della Giunta guidata da Lorenzo Lambardi, ha suscitato e suscita appassionate discussioni, dalle quali per la verità il Candidato si tiene serenamente fuori: si susseguono ‘endorsement’ di formazioni di destra, smentite da altre frazioni delle stesse formazioni o da formazioni concorrenti sempre appartenenti alla destra, circa la sua rappresentatività della Destra campese, elbana, livornese, toscana, nazionale.
Per tutta risposta Galli pubblica ora un intervento sul Turismo, lamentandosi di non aver potuto partecipare al confronto virtuale fra Montauti e Lambardi; interviene con una lettera contenente le sue proposte, articolate intorno ad alcuni punti fermi: allungare la stagione turistica; favorire e concentrare i contributi comunali verso le manifestazioni che richiamano visitatori al di fuori dei periodi di massimo afflusso turistico. Più a medio termine raggiungere un turismo di qualità, che necessita di infrastrutture adeguate ed efficienti da realizzare attraverso la riqualificazione delle strutture esistenti che crei “i presupposti per un’offerta turistica più articolata, allargata ad altri periodi dell’anno, indirizzata verso un turismo diverso e capace di accogliere le opportunità offerte dalle bellezze locali”. Valorizzare “le risorse storiche, archeologiche e ambientali, riservando una particolare attenzioneverso i centri storici, mediante un sistema di percorsi guidati e una migliore organizzazione delle zone pedonali. Promuovere eincentivare l’attività sentieristica”.
Galli confida in un “maggiore sfruttamento delle potenzialità offertedall’ampliamento in corso di realizzazione dell’aeroporto, al fine di consentire una migliore fruibilità e collegamenti con paesi del Nord Europa anche durante i periodi di bassa stagione”. Un elemento di novità è costituito dall’individuazione e la promozione “comeintermediariotra la pubblica amministrazione e le realtà associative e turistiche del territorio” della Pro Loco campese, che “dovrà occuparsi di coordinare le manifestazioni che saranno organizzate nel nostro Comune e di elargire i contributi necessari alla loro realizzazione, sottostando comunque agli indirizzi forniti dall’amministrazione” (e, immaginiamo, anche dopo una gara pubblica).
Per tutto questo di nuovo si invoca il concerto con “le associazioni di categoria chedovrebbero <…> programmare la chiusura e apertura delle attività nell’arco dell’anno, arrivando anche a prevedere una turnazione nell’aperturadelle varie attività commerciali e ricettive”, eventualmente tramite la concessione da parte dell’Amministrazione di agevolazioni tariffarie a quelle che, “rimanendo aperte durante i periodi considerati di bassa e bassissima stagione, continuano a erogare servizi alla collettività”.
Quel che si può concludere è che ormai i due raggruppamenti che si sono pronunciati (Scelta di Campo di Galli e Uniti per cambiare di Montauti) hanno individuato le priorità delle loro politiche, in gran parte coincidenti; e immaginiamo che presto comunicheranno anche gli strumenti che hanno immaginato per realizzarle. Della Lista di Idea Comune continuano a mancare notizie sui programmi: e speriamo che il ritardo sia dovuto alla volontà di presentare un quadro definito e una programmazione compiuta, perché i tempi cominciano a stringere. Da tutte e tre le Liste vorremmo poi sapere anche i nomi dei candidati consiglieri. (Continua).
Il Caracuto