"Unità! Unità ! Unità!" Questo é il grido del Sindaco Alessi di fronte alle settemila persone del corteo, in risposta alle parole del Sindaco Barbetti nelle quali si individuavano i responsabili di questo sfacelo della sanità elbana. Le parole di Barbetti rispondevano a verità, ma non era il momento: era stata decisa una linea unitaria, senza contrapposizioni faziose, per una battaglia più potente nell'ottenimento di un risultato troppo importante per tutti noi cittadini elbani. Peccato però che, subito dopo, mentre ad una parte é stato chiesto di deporre le armi, l'altra si é affrettata a fare comunicati e proclami nei quali si annunciavano, già prima dell'ottenimento, importanti risultati per la sanità elbana. Il tutto sfociava addirittura in una conferenza stampa dell'alto apparato del PD con tanto di rivendicazione di un documento di proposta di linee programmatiche sulla sanità. Insomma i responsabili si sono proposti come salvatori della causa.
Ora a bocce ferme, e in attesa che il documento concordato nella riunione con l'Assessore regionale Marroni, oggi solo manifestazione di intenti, si concretizzi, ci preme sottolineare che il teatrino inscenato dal PD non ha certamente convinto gli elbani che ben sanno che da dieci anni la Regione ha smantellato tutto quello che di buono si era raggiunto; così come tutti noi sappiamo che i punti di quel documento sono solo un contentino, rispetto a quando si aveva già l'H24 di anestesia; rispetto a quando si avevano quasi tutte le attività sanitarie sui distretti; rispetto a quando si facevano richieste per ottenere un letto di sub-intensiva; rispetto a quando erano in servizio tutti i primari.
In definitiva quello accordato con il “documento” è la metà di quello che dieci anni fa esisteva sul nostro territorio. Veramente un bel risultato!
L'epilogo è stato il ritiro delle dimissioni del Peria . E’ stato veramente troppo che il Sindaco Peria abbia voluto rimettere al consiglio la decisione sul mantenimento o il ritiro delle sue dimissioni; doveva essere lui a decidere a seconda che si fosse ritenuto o meno soddisfatto dei risultati. In assenza di risposte concrete, per lui, l’unica via d’uscita, però, è stata quella mozione dai contenuti politici autoreferenziali con cui la sua maggioranza gli ha chiesto di ritirare le dimissioni .
E’ per questo motivo che tutte le minoranze non hanno partecipato ad un voto squisitamente politico.
ROBERTO MARINI - CARLO BURCHIELLI - RICCARDO NURRA