Il sindaco ha trovato un paese disastrato e lo lascerà certamente meno disastrato, nonostante le molte difficoltà trovate. Quando si deve decidere il contrasto fra bianco e nero ci sono delle piccole sfumature che potrebbero non essere notate ma è difficile che attenti cittadini e lettori possano confondere il bianco in cui adesso è il paese con il nero che dipingono i consiglieri Coluccia e Chiassoni. Le esagerazioni certamente non ingannano gli attenti lettori, vista la quantità di attività tecniche, culturali e amministrative che un piccolo comune come Rio nell'Elba riesce a compiere. E questo è dimostrato da tutte le notizie che compaiono giornalmente sul sito web del Comune, sui social e sulla stampa.
Non mi soffermo invece sui riferimenti ad personam che ritengo di cattivo gusto perché denotano il livello culturale dell'intervento.
Quanto alla proposta di fusione dei due Comuni di Rio nell'Elba e Rio Marina, io, in coscienza, ho dato una opportunità ma soprattutto ho indicato una necessità da percorrere.
Sono diventato buon conoscitore dei bilanci di Rio e non vedo prospettive di sviluppo come avrei immaginato e desiderato.
Perciò ho ritento opportuno indicare questo percorso che ritengo valido e sempre più me ne convinco, visto anche il livello di questo intervento.
Per il resto ribadisco di aver abbracciato il ruolo di sindaco di Rio nell'Elba in maniera molto attiva, dimostrando di avervi dedicato lavoro, tempo, impegno e dedizione.
Non sarei capace per livello di valutare le capacità personali di chi scrive in tale modo.
Infine vorrei chiudere con una curiosità: i consiglieri nel loro intervento erroneamente definiscono “commissario ad hoc” quello che in realtà è il “commissario ad acta” (termine giuridicamente corretto). Ecco, diciamo, che questa potrebbe essere la definizione adatta alla situazione che per errore gli è venuta giusta!
Claudio De Santi
Sindaco di Rio nell'Elba