La Federazione provinciale di Livorno di Sinistra Italiana prende atto con soddisfazione, in accordo con i compagni elbani, della costituzione del Circolo territoriale dell’Isola d’Elba che nei prossimi giorni si insedierà formalmente per la nomina degli organismi di direzione politica ed organizzativa previsti dallo statuto.
Si conclude così il processo costitutivo di una nuova forza politica che, dopo il Congresso nazionale di Rimini e la elezione alla segreteria di Nicola Fratoianni, si pone l’ambizioso obiettivo di avviare un processo di ricostruzione della sinistra nel nostro Paese e di dare rappresentanza a tutti coloro che credono ancora nei valori e negli ideali di eguaglianza, giustizia e libertà che altri hanno abbandonato perseguendo politiche e programmi di ispirazione autoritaria e neoliberista.
I circoli territoriali saranno il cuore pulsante per la crescita e lo sviluppo di un percorso dove parole come solidarietà, diritti, accoglienza, pace, lavoro possano recuperare la loro autenticità e tornare ad essere protagoniste di un nuovo linguaggio fra le persone e ovunque si lotta per creare le condizioni di un mondo migliore, per difendere le fasce più deboli ed emarginate della società e per dare un futuro e maggiori certezze alle nuove generazioni.
L’Elba rientra a pieno titolo nel percorso interprovinciale che la Federazione di Livorno ha deciso di avviare per dare forma e sostanza ad una visione larga di azione delle tre Provincie di Grosseto, Livorno e Pisa che hanno vocazioni e problemi simili, e pertanto interessate ad interagire per unire le forze e trovare strategie comuni.
In questo quadro l’Elba ha però una particolarità che la distingue e la fa essere diversa dagli altri territori: quella dell’insularità, con tutte le problematiche che essa comporta e che tende a limitare diritti fondamentali e costituzionali, quali il diritto alla mobilità, alla salute, all’istruzione.
L’insularità e la mono-economia basata sulla stagionalità del turismo, creano inoltre condizioni di precarietà del lavoro ancora più gravi di quanto non lo siano altrove, costringendo spesso i giovani ad emigrare per cercare occupazione in continente e anche all’estero..
Approvvigionamento idrico, smaltimento dei rifiuti, valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, sostegno alle imprese ed investimenti per l’ammodernamento e il miglioramento delle strutture ricettive, sono altri aspetti su cui la classe dirigente e le istituzioni dell’isola devono porre maggiore attenzione e mettere in campo iniziative adeguate, accantonando conflittualità municipalistiche per lavorare su un progetto di governo unitario dell’isola. Ed è anche su come verranno affrontati questi problemi che Sinistra Italiana esprimerà la propria posizione rispetto a quanti sono in lizza per le elezioni amministrative di giugno e per quelle che interesseranno in futuro il governo dei comuni elbani.
All’Elba come altrove deve essere chiaro che Sinistra Italiana è nata come forza autenticamente di sinistra e come tale alternativa a quelle forze che, come il Pd, hanno assunto il feticcio del mercato e della globalizzazione selvaggia, dominata dalla speculazione finanziaria, come stella polare delle loro politiche neoliberiste, ampliando la forbice delle disuguaglianze, mortificando le conquiste sociali e i diritti dei lavoratori e facendo pagare la crisi a chi il lavoro l’ha perduto e a chi, soprattutto giovani e donne, il lavoro non l’ha mai conosciuto.
Un punto di riferimento del Circolo ed una platea di discussione e di confronto aperta sulla politica locale e nazionale sarà presto disponibile sulla rete attraverso un sito creato appositamente per quanto vogliono interloquire con Sinistra Italiana dell’isola.
Si informa, infine, che per avere chiarimenti sulle modalità di tesseramento e iscrizione al Circolo e su ogni altro aspetto di carattere organizzativo, è disponibile fin d’ora il numero di cellulare 339.5481876.
SINISTRA ITALIANA
Federazione provinciale di Livorno
Circolo dell’Isola d’Elba