Mi ero ripromesso di non intervenire più nella campagna elettorale, ma alcune considerazioni del candidato Lambardi emerse nel confronto registrato da Telelba impongono alcune precisazioni.
Tra i temi di maggiore spessore toccati nel corso del confronto vi sono stati il porto e l'aeroporto. Entrambi sono, secondo me, collegati strettamente alla problematica del Piano Strutturale.
Nell'aprile 2014 venne adottato dall'amministrazione Segnini il Piano Strutturale: primo strumento urbanistico per il Comune di Campo dopo quello del 1977. Come noto, il Piano Strutturale è il presupposto per lo sviluppo di tutti quegli strumenti di pianificazione di cui il nostro Comune era (ed è) sprovvisto (Regolamento urbanistico, Piano regolatore del Porto, Piano spiagge, etc) e rappresenta lo strumento indispensabile per consentire lo sviluppo del territorio e delle infrastrutture.
L'adozione del Piano Strutturale venne pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT), nonché all'Albo Pretorio del Comune in data 21 maggio 2014. Da tale momento decorrevano i 60 giorni previsti dalla legge regionale per consentire agli enti pubblici (Regione, Provincia, PNAT, Autorità di Bacino, Soprintendenza, Autorità Portuale Regionale, etc), ai privati e alle associazioni per presentare le loro eventuali osservazioni.
Al momento della scadenza di tale termine (20 luglio 2014), erano state presente solamente 10 osservazioni ed esclusivamente di privati. NESSUNA osservazione era invece stata presentata dagli enti pubblici.
Ma, nonostante ciò, l'amministrazione Lambardi, in accordo con il suo vice Galli (anche lui oggi candidato Sindaco), a soli DUE giorni dalla scadenza del termine per presentare osservazioni e con motivazioni a mio parere raffazzonate (tra cui la presunta mancanza di trasmissione di carte alla Regione Toscana), decise di prorogare di altri 60 giorni il termine. Preciso che tale decisione venne assunta SENZA CHE NESSUNA norma di legge né statale né regionale lo permettesse.
Successivamente, l'amministrazione Lambardi si è limitata a raccoglie le osservazioni pervenute (probabilmente numerose) presentate anche dagli enti pubblici e a abbandonare qualsiasi ulteriore attività amministrativa relativa al Piano Strutturale. Da allora, l'amministrazione Lambardi sembra non essersene più occupata.
Solo oggi, in campagna elettorale, l'argomento è divenuto di elevata importanza tale da essere inserito come il primo obbiettivo della sua eventuale amministrazione prevedendo per lo stesso addirittura iniziative urgenti. Anche il candidato Giancarlo Galli, suo vice Sindaco di allora che partecipò a quella scelta, oggi dichiara l'urgenza di provvedere all'adozione del Piano Strutturale.
Quali sono i motivi di questa tardiva “folgorazione” del Lambardi e del suo ex vice Galli?
Solo ora, forse, è stato compreso che anziché riaprire i termini, eventuali vizi del procedimento amministrativo potevano essere sanati prendendo contatti con la Regione per poi, in accordo con la stessa, procedere celermente all'approvazione del Piano Strutturale?
Solo ora, forse, Lambardi ha preso conoscenza che il Piano Strutturale era collegato a intese tra Regione, Comune e Autorità Portuale Regionale che avrebbero consentito a quest'ultimo ente in tempi rapidi l'avvio del Piano Regolatore Comunale sul Porto?
Solo ora forse ha preso coscienza che il piano Strutturale già adottato, una volta approvato, avrebbe consentito il celere superamento dei vincoli aeroportuali che risultavano di contro scaduti nel Piano di Fabbricazione del 1977. Forse solo ora ha compreso che quella scelta di allora ha determinato per tutta l'Elba la perdita di un anno di tempo nello sviluppo dell'aeroporto, in quanto, una volta abbandonato Il Piano Strutturale, si è reso addirittura necessario avviare un complesso e lungo procedimento amministrativo di approvazione di una variante allo strumento del 1977?
Solo ora Lambardi ha preso coscienza che la legge regionale urbanistica è, nel frattempo, cambiata e l'approvazione di quel piano del 2014 risulta l'unica possibilità rimasta per superare la condizione di ultimo comune della Toscana privo di un Piano Strutturale?
Certo è che, in tutto questo periodo di tempo, la popolazione campese, salvo i nostri interventi sulla stampa quale minoranza, non ha mai avuto notizia delle motivazioni che non hanno consentito l'approvazione di quel Piano Strutturale, ne di quelle che hanno determinato il completo abbandono del percorso di esame delle osservazioni e di approvazione del Piano Strutturale.
Quindi, in sostanza, i ritardi nello sviluppo sia del porto di Marina di Campo che dell'aeroporto sono strettamente legati alla mancata approvazione del Piano Strutturale voluta da Lambardi.
Aeroporto
Per quanto riguarda il volto dell'assessore di riferimento che a giudizio di Lambardi non risultava conosciuto da Alatoscana all'inizio del suo mandato, Lorenzo Baldetti ha, in maniera dettagliata e da me condivisa, risposto alle provocazioni di Lambardi precisando attività svolte, relazioni istituzionali avute nonché nomi e cognomi dei suoi ordinari referenti, e su questo tema credo non ci sia altro da aggiungere
Preme a me solo ancora ricordare che gli ultimi interventi strutturali fatti sull'aeroporto sono tutti antecedenti all'elezione del Lambardi.
Porto
Per questa infrastruttura Lambardi oggi promette, per ridurre i rischi e aumentare la sicurezza, un intervento di rifiorimento della diga foranea e la realizzazione di un “ricciolo”. Si tratta di opere finanziate ante 2014 e presentate alla popolazione dalla mia amministrazione in un incontro con l'Autorità Portuale nella primavera dello stesso anno.
Sinceramente, anche in questo caso, non capisco perché l'impegno che ha manifestato oggi per questa infrastruttura non lo ha portato a termine nei due anni che ha governato. C'erano i progetti, i finanziamenti, quali allora le motivazioni?
Infine è opportuno non dimenticare che quelle scelte errate di allora furono condivise dal vice sindaco Giancarlo Galli che oggi si contrappone a Lambardi.
Vanno Segnini