Scrivo questa lettera aperta, perché ho creduto nello sviluppo del versante orientale dell’isola d’Elba e in particolare nel territorio del Comune di Rio Marina, e forse ci credo ancora.
Con la mia compagna nel 2014 abbiamo aperto un attività (Epoca Retrò Paninoteca) con enormi sacrifici che riguardano tutti i giovani che al giorno d’oggi vogliono aprire un locale. Non siamo subentrati ad una attività di gestione familiare e anno dopo anno con impegno ci siamo creati la nostra clientela e stiamo provando a “sopravvivere”.
Il primo anno abbiamo dovuto affrontare subito le prime difficoltà con le forze dell’ordine (chiamate da qualche vicino del centro storico che del Turismo di Rio marina se ne infischia), che scattata la mezzanotte arrivavano alla porta con l’ordine tassativo di spegnere la musica.
Poco importava se il locale fosse pieno di turisti che godevano di questo raro sprazzo di movida notturna a Rio Marina e che perplessi si chiedevano in quale paese fossero finiti per poi andarsene.
Detto questo, che ormai ce ne siamo fatti una ragione e che sembrerebbe di poco conto, scrivo questo articolo perché sono 4 anni che richiedo con tanto di lettera firmata insieme ad altri commercianti e protocollata in Comune: la pedonalizzazione di Via Palestro (una delle vie principali del centro storico antistante alcune attività commerciali).
Suddetta Via, nelle ore serali rappresenterebbe un respiro ai turisti, ai bambini che uscendo dai giardini pubblici non rischiano di essere investiti, ai disabili che avrebbero un ampia zona dove poter circolare tranquillamente fino alla passeggiata degli spiazzi e alla passeggiata sul porto.
Il successo di una pedonalizzazione consiste nel coinvolgimento dei cittadini, nell’invogliarli sempre a tornare in quelle aree, nel trovarle utili, ben strutturate e nel sentirle un proprio spazio dove poter passeggiare, stare all’aperto, portare i propri figli e creare un legame con la “cosa” pubblica, che li porterà ad averne cura, rispetto ed impegnarsi per poter migliorare.
Si andrebbe a creare un incentivo alla vivibilità di un centro storico, tanto richiesto da tutti i turisti con cui ho avuto modo di parlare di questo problema.
Fino ad oggi, purtroppo questa richiesta non è mai stata presa in seria considerazione né da chi amministra né dagli uffici competenti come se in un paese che deve vivere di Turismo tutto questo non è importante quando, in altre realtà dell’isola è diventato un fattore indispensabile.
Ultima cosa che abbiamo richiesto quest’anno, con progetto realizzato da un professionista è la realizzazione di un dehors chiedendo l’uso del suolo pubblico antistante l’attività commerciale.
Risposta degli uffici competenti: PARERE NEGATIVO.
Premetto che su tutto il territorio del Comune di Rio Marina siamo rimasti l’unica attività che non ha la possibilità di ospitare i propri clienti all’esterno, cosa che d’estate è di vitale importanza, specialmente quando quest’ultima è stata dichiarata dai bollettini meteo torrida. La nostra richiesta riguardava la possibilità di installare una pedana per 4/5 tavoli.
Il mio parere negativo è verso gli uffici, che a forza di dire NO ad ogni proposta mantengono nell’immobilismo questo paese.
Così non si fa turismo, è necessario osare o perlomeno cercare di trovare una soluzione collaborando mantenendo un filo diretto con i commercianti ascoltando le proposte e le idee. Tutti i giorni le attività di Rio Marina danno il meglio per offrire il proprio servizio e per miglioralo sempre di più, mi piacerebbe vedere anche da parte degli organi competenti, lo stesso entusiasmo e spirito di iniziativa che ci mettiamo tutti noi commercianti.
L’immobilismo non fa bene a nessuno, il Turismo si muove, ha bisogno di servizi, di eventi culturali, di divertimento e tante sono le cose che potrei elencare.
Così facendo però Rio Marina va incontro ad uno sviluppo troppo lento che a lungo andare, farà scappare quei pochi giovani rimasti.
Quindi concludo con un invito a tutti coloro che hanno voglia di far progredire Rio Marina, di mettersi in moto e cercare di aiutare chi ha ancora l’entusiasmo di far vivere questo paese che non ha niente da invidiare alle altre realtà elbane.
Sentirsi dire sempre no, chiude ogni speranza ed ogni spirito d’iniziativa, una mano tesa invece cercando di venirsi incontro per trovare una soluzione insieme partendo dalle piccole cose, può creare veramente qualcosa di grande e di bello per tutta Rio Marina.
Marco Corsi