Mazzeo torna a parlare del piano della costa e dell’impegno della regione che riguarda anche il nostro territorio pisano insieme ad altri a noi contigui.
Basta affidarci alle cronache per toccare con mano che i problemi sono molti e critici soprattutto per il nostro ambiente a terra come a mare. Inquinamento, erosione, abusivismi di vario tipo dalla Meloria all’Elba, dalla Val di Cornia a San Rossore alla Versilia su su fino alle apuane.
Stranamente non mi è capitato finora di trovare qualche riferimento ai parchi e alle aree protette che operano in questo territorio che grazie al famigerato Titolo V pur bocciato dal referendum ha già visto sparire i parchi provinciali, le ANPL con i parchi regionali e nazione come quello dell’Arcipelago Toscano nati zoppi e sempre più zoppicanti grazie anche Schettino. C’è qualcuno in grado di darci una ragionevole e convincente spiegazione? Se qualcuno l’avesse dimenticato come è fin troppo chiaro in quell’area della Val di Cornia la regione aveva deciso a suo tempo di istituire il quarto parco regionale poi passato in cavalleria. E ci sarebbe da accontentarsi se ci si ricordasse intanto del terzo cioè quello delle Apuane del cui presidente non si hanno notizie da un bel pò.
Renzo Moschini