C’è un ex sindaco, sostenuto pubblicamente da tutto lo schieramento del centrodestra locale, provinciale e regionale, che senza alcun ritegno ha tentato di delegittimare l’operato di tutte le precedenti amministrazioni democratiche di cui facevano parte uomini e donne militanti dei partiti di sinistra e, nell’ultima fase, quasi totalmente iscritti al Pd.
Su queste persone è stato gettato fango e infamie di ogni genere, senza che il Pd abbia pronunciato una sola parola in loro difesa e in opposizione alla vergognosa speculazione politica condotta dalle destre.
Ma se questo atteggiamento può essere interpretato come una disattenta lettura degli avvenimenti e di una pur colpevole sottovalutazione di ciò che è accaduto a Rio Elba negli ultimi tre anni, non può essere addotta alcuna giustificazione, né politica né personale, alla presenza pubblica sullo stesso palco del segretario federale del Pd con quel personaggio e con chi ha condiviso la meschinità del suo comportamento.
Non è in discussione la legittima posizione di un partito che ritiene di sostenere la fusione dei due comuni, ma il senso di una iniziativa unitaria che travalica il significato istituzionale e che appare mortificante e contraddittoria per chi si riconosce in quella sinistra che ha governato con onestà e competenza il comune di Rio Elba in un lungo periodo della storia di questo paese.
Il segretario del Pd avrebbe potuto e potrebbe ugualmente esprimere le sue opinioni, prendendo però le distanze da personaggi e rappresentanti di partiti che hanno disseminato odio, rancore e divisione fra la popolazione locale e che nel referendum, mal preparato e indecorosamente politicizzato, hanno prevalentemente intravisto la possibilità di crearsi un alibi alla loro fallimentare uscita di scena e di facilitare il ritorno al potere di qualche vecchio notabile in pensione.
Danilo Alessi, Cristina Amato, Franco Barone, Lorenzo Conticelli, Giambattista Fratini, Massimiliano Gattoli, Loriano Lupi, Nadia Mazzei, Fabrizio Sivori e Giulia Spada
Ex consiglieri comunali della lista “Uniti per Rio”