Utilizzare il milione di euro previsto per l’acquisto di ulteriori partecipazioni nella società di gestione dell’aeroporto dell’Isola d’Elba per evitare l’aumento dell’Irap per le aziende di trasporto pubblico locale su gomma.
A proporlo, tramite due emendamenti alla legge finanziaria regionale, è il consigliere regionale del PdL e vicepresidente della commissione Attività produttive, Nicola Nascosti.
“Siamo di fronte a una scelta di campo: ripetere l’errore commesso con l’acquisizione di quote di AdF – 15 milioni che certo non son serviti a rilanciare l’aeroporto fiorentino – destinando un milione di euro per l’incorporazione della società Aerelba in Alatoscana, finalizzata alla costituzione di un unico soggetto prevalentemente pubblico in grado di assumere direttamente l'intera gestione delle attività dell'aeroporto di Campo nell'Elba; oppure destinare il milione di euro per evitare un aumento della tassazione per le aziende del trasporto pubblico, che rischierebbe di avere come conseguenza un ulteriore aumento delle tariffe”, spiega il vicepresidente della commissione Attività produttive.
“Se venissero accolti i nostri emendamenti da un lato accresceremmo la competitività delle nostre aziende toscane del TPL, incentivandole anche ad investimenti su nuovo materiale viario, dall’altro, fermeremo la sciagurata strategia regionale volta a creare un fallimentare sistema aeroportuale. L’esempio di Peretola a cui, per ‘decollare’, basterebbe la modifica del PIT, a costo zero per i cittadini toscani, rappresenta oggi la vera cultura statalista e dirigista che contraddistingue l’epoca di governo di Rossi, che si sostanzia in più tasse ed in aumenti tariffari a carico delle nostre aziende e dei cittadini”, conclude Nascosti.