Dopo una fase precongressuale di confronto anche aspro che non ha tuttavia mai smarrito il senso dell’interesse generale e della funzione centrale che il nostro partito svolge nel territorio, anche nella federazione Val di Cornia-Elba - così come nella gran parte dei coordinamenti territoriali toscani - si è raggiunto un accordo per una candidatura unitaria alla segreteria della federazione e in tutte le segreterie delle unioni comunali. La serietà e lo spirito di appartenenza al nostro partito sono i principi che hanno ispirato chi, rinunciando alla propria candidatura, ha permesso di creare le condizioni per questo percorso unitario. Carla Maestrini e Gianni Anselmi hanno reso possibile una nuova fase che interesserà il PD nel nostro territorio. Unità e inclusività dovranno essere da oggi e dopo il congresso le parole d’ordine, all’interno del nostro partito e nel suo modo di stare nella società.
Massimiliano Roventini alla federazione, Ettore Rosalba a Piombino, Matteo Brogioni a Campiglia, Dario Ginanneschi a San Vincenzo, Massimo Tosi a Suvereto, Simone De Rosas all’Isola d’Elba: questa la squadra con cui il Pd Val di Cornia-Elba si presenterà ai propri iscritti. E anche per Sassetta si va delineando una soluzione unitaria.
Coerentemente con la composizione raggiunta è necessario che ciascuno, indipendentemente dal proprio ruolo, fornisca il proprio contributo per assicurare il massimo sostegno a chi assumerà incarichi di direzione politica, a fronte della delicata fase che il PD e le nostre comunità dovranno affrontare.
Non sfugge a nessuno, del resto, che il nostro territorio sta attraversando momenti molto difficili; così come la necessità che il PD possa e debba essere il perno di una nuova stagione di innovazione, progettualità, slancio strategico.
Per raggiungere questi obiettivi dobbiamo essere ancora più uniti e rivolgersi a tutte quelle forze democratiche di centrosinistra che possono dare il loro contributo. Così come vogliamo aprirci le migliori energie diffuse dell’economia e delle professioni, dell’ambientalismo, della cultura e del volontariato sociale, per costruire attraverso la partecipazione, la concretezza e la qualità dei progetti un progetto di innovazione territoriale in grado di essere all’altezza delle sfide nuove.
E così contrastare con argomenti e autorevolezza l’inadeguatezza e l’incultura di governo, che sono un segno dei tempi e dalle quali il nostro territorio deve assolutamente essere salvaguardato.
Gianni Anselmi
Carla Maestrini
Ettore Rosalba
Massimiliano Roventini