Anticipato il contenuto del DPCM sui tagli alle spese del personale dei parchi nazionali, in attuazione della legge sulla spendig review. Piena soddisfazione per aver evitato tagli di personale in servizio, che era il risultato immediato e assolutamente irrinunciabile. La nuova dotazione organica dei parchi nazionali ammonta a 686 unità. Il personale rideterminato ai sensi della spending review è di 459 unità. A questo devono aggiungersi le unità escluse dai tagli: 73 dipendenti appartenenti ai guardaparco dell'Abruzzo e del Gran Paradiso, e altre 154 unità non ricomprese per espressa previsione di legge.
Ci riserviamo di esaminare il provvedimento, formalmente emesso, parco per parco, per analizzare con calma la linearità delle scelte infine effettuate. L'Associazione ringrazia tutti coloro che hanno lottato per questo risultato immediato, in nome della funzionalità degli Enti, oltre al dramma umano sotteso al rischio della mobilità. Vogliamo ricordare i colleghi che si sono attivati, e il contributo di questa Associazione, con la sensibilizzazione su questi temi, dibattiti, coinvolgimento della stampa, lettere ai Ministeri, e in ultimo con la manifestazione del 25 ottobre scorso a Roma del popolo dei parchi, insieme a tante associazioni di settore, ambientaliste e culturali.
Ora bisogna lavorare con rinnovata energia affinchè vi sia il riconoscimento del ruolo essenziale delle aree protette, con un potenziamento degli enti gestori e l'esclusione da ogni futuro taglio alle spese, al personale e alla funzionalità dei parchi
Resta la grave situazione di taluni enti gestori, il cui l'organico è fortemente ridimensionato rispetto alle sole reali necessità, e il dramma di enti che operano in condizioni di enorme difficolta' per il raggiugimento di finalità di grande rilevanza per la collettività e per i beni comuni tutelati.