sabato 29 dicembre le primarie di Sinistra Ecologia e Libertà
Sinistra Ecologia Libertà svolgerà le proprie elezioni primarie, per la scelta dei candidati al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati andando a votare con una lista di candidati che coprono tutta la Regione Toscana. All’interno delle liste per Senato e per la Camera, la Provincia di Livorno sarà rappresentata per il Senato da Graziella Pierfederici e Mario Lupi mentre per la Camera Farhia Aidid Aiden, Ilaria Pintore , Lamberto Giannini, Claudio Valacchi. Le candidature sono state indicate dall’Assemblea Federale Provinciale di SEL ed approvate dall’Assemblea Regionale di SEL Toscana e corrispondono ai criteri che guardano al mondo del lavoro e del precariato, del sociale, della cultura e del turismo ed ambiente con un perfetto equilibrio di genere (3 uomini e 3 donne).
I circoli territoriali della Federazione di Livorno si adopereranno per ottenere il miglior risultato politico possibile, dopo il buon risultato, fra i migliori ottenuti a livello regionale per la candidatura a premier di Nichi Vendola.
«Le elezioni primarie del PD per la selezione dei candidati al Parlamento si terranno in Toscana domenica 30 dicembre dalle 8 alle 21. Lo ha deciso la direzione regionale del Pd che ha anche assunto la proposta di suddivisione delle 47 posizioni nelle liste di Camera e Senato delle prossime elezioni politiche spettanti ai 13 coordinamenti territoriali del Pd, in base ai criteri di calcolo stabiliti dal regolamento nazionale. Queste le posizioni assegnate: 4 per la federazione di Arezzo, 3 per l’Empolese Valdelsa, 11 per Metropolitano Firenze, 3 per Grosseto, 4 per Livorno, 2 per Lucca, 2 per Massa Carrara, 3 per Pistoia, 4 per Siena, 1 per Val di Cornia-Elba, 2 per la Versilia, 5 per Pisa e 3 per Prato. Sempre secondo quanto previsto dal regolamento nazionale ogni coordinamento territoriale svolgerà le elezioni primarie sul proprio territorio con una lista composta da un numero di candidati al massimo pari al doppio di quelli suddetti- La composizione di una rosa di candidature che superi questo tetto può essere decisa con il voto favorevole dei due terzi dei votanti della direzione territoriale».
PD