Passaggio di consegne, ieri mattina all'Enfola, tra Stefano Feri e il riconfermato presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano Giampiero Sammuri.
"Manco ormai da 4 mesi - dice Sammuri - ma i progetti ed i lavori in programma dell'ente sono stati brillantemete portati avanti da Stefano, un elemento prezioso per il Parco, ottimo il lavoro svolto per definire nuovi rapporti di collaborazione con le Forze dell'Ordine".
L'approvazione del Bilancio di Previsione 2018 avvenuto nell'ultimo consiglio del parco è la dimostrzione che Feri è stato un perfetto sostituto del Presidente, tre i grandi progetti inseriti a bilancio da portare avanti, la ristruttutrazione della Casa dell'Agronomo A Pianosa, 2 interventi di salvaguardia della zona umida di Mola e finanziamenti per le Case del Parco di Marciana e Rio nell'Elba.
Altri progetti minori a bilancio, lavori di manutenzione a Monte Perone, l'attività sentieristia possibile grazie alla collaborazone stretta con il CAI, e non meno importante la riconfigurazione dell'area marina prottetta di Capraia ed a Giannutri la ristrutturazione delle Villa romana e l'istallazione del nuovo sistema di boe.
Molto è stato fatto in questi mesi di assenza di Sammuri, soprattutto in termini di controllo e salvaguardia del territorio, nuove collaborazioni con la Guardia di Finanza per la vigilanza a mare, con l'intensificzione dei controlli e l'istallazione del sistema di video sorveglinza e la convenzione stipulata con i Vigili del Fuoco per l'uso degli elicotteri.
Per il nuovo mandato Sammuri si prefigge un importante obbiettivo, riuscire a dare un svolta al turismo nell'arcipelago. Grazie all'adozione della Carta Europea del Turisnmo Sostenibile la sfida da vincere è offrire un nuovo appeal turistico che aggiunga qualità all'offerta e permetta di allungare, fino almeno a sei mesi, la stagione.
Non si poteva non parlare di cinghiali, anche in questo campo Sammuri ci spiega come il PNAT stia facendo meglio di tutti gli altri parchi italiani riuscendo ad abbattere circa 1200 esemplari l'anno e l'obiettivo e fare ancora meglio. Eradicare i cinghiali è praticamente impossibile, è possibile invece riddurre il devastante impatto che hanno sulla biodiversità.
Il rieletto Presidente torna volentieri a ricoprire l'incarico e ringrazia Stefano Feri e gli Uffici che hanno fatto si che l'ente non rimanesse immobile in questi mesi.