Continuano senza sosta il lavori per completare l'iter per la fusione del Comune di Rio con Rio Marina, tra plausi e polemiche, molto è stato fatto ma molto ancora è da fare.
Questa mattina abbiamo incontrato il Sindaco Renzo Galli e il commissario Salvatore Parascandola che ci hanno esposto una panoramica il più possibile completa della situazione dei lavori.
Proprio nella giornata di ieri, 21 dicembre, come ci spiega Galli, il consiglio di Rio Marina ha deliberato una serie di provvedimenti propedeutici all'unione, tra questi il più importante è lo Statuto del nuovo Comune di Rio, firmato e sottoscritto anche dal Commissario di Rio nell'Elba.
L'art. 85 dello statuto sancisce che il nuovo comune sarà dotato di due municipi, uno a Rio Marina, dove avrà sede il Sindaco e la Giunta ed un altro a Rio nell'Elba dove risiederà il Consiglio comunale. Verranno mantenuti, fino ad avvenuta informatizzazione, due registri anagrafe.
Molte, però, sono le problematiche ancora da risolvere, tra queste la definzione del regolamento urbanistico, nel consiglio di ieri, Rio Marina ha approvvato il suo regolamento, manca di questo strumento invece Rio Elba che, ormai commissariato da qualche mese, si trova bloccato nella stesura dell'atto (considerato uno strumento di non ordinaria amministrazione), un regolamento urbanistico unitario sarebbe, in questo momento, svantaggioso per Rio Marina e Cavo.
Si spera quindi in una piccola modifica legislativa che permetta di prorogare la validità del regolamento urbanistico appena scaduto.
Restiamo quindi in attesa della nomina, da parte del Prefetto, del Commissario che guiderà il nuovo comune di Rio per poi andare ai seggi il prima possibile, (sicuramente non prima però delle elezioni politiche in programma per il 4 marzo).
A questo proprosito Renzo Galli dichiara apertamente che non si ricandiderà ma che si metterà volentieri a disposizione per affiancare nelle fasi iniziali il nuovo Primo cittadino del Comune di Rio.
La Fusione porta con sè fenomeni positivi come i finanziamenti in arrivo dalla Regione, 2,5 milioni di euro in 5 anni e circa 450mila euro l'anno per 10 anni provenienti dallo Stato. Questi contributi liberi sono fondamentali per un riassetto delle problematiche finanziare di Rio Elba.
Come ci spiega il Commissario (situazione di cui peraltro si è già molto trattato) il comune di Rio nell'Elba non naviga in ottime acque, ma nessuna cifra è stata esplicitata, si attende la definizione del deficit di bilancio da parte della Corte dei Conti. Ovviamente i fondi statali e regionali fanno tirare un sospiro di sollievo ma sicuramente, dichiara Parascandola, verranno scelte altre strade per risanare il bilancio potendo così sfruttare i fondi liberi per il futuro del paese.
Sulla complessa vicenda finanziaria il Commissario non si sbottona molto, non parla di cifre ma a domanda diretta sulla gravità del deficit riese risponde che sicuramente la situazione è seria ma non di impossibile risoluzione e che già si sta lavorando per risanare il debito delle casse comunali.