«''Il fango in paese non c’è mai stato”, frase a me attribuita, ma mai pronunciata in campagna elettorale, mi sembra invece oggi piuttosto appropriata alla luce dei fatti. E il fango mediatico che si è abbattuto sul mio paese, purtroppo, non saranno sufficienti né muri di contenimento né dighe per poterlo arginare. ''Caro Federico, nei nostri piccoli paesi le verità non si dicono ma si vivono''. È vero... te l'ha detto anche l'ex vice sindaco Fortunati in consiglio, davanti a tutti: ''Bisogna parlare di meno e lavorare di più''. E poi in un crescendo di contraddizioni, così recita il sindaco Mancuso: ''Confondere le acque per far cadere nell' oblio quella che è stata una umiliante bocciatura elettorale''. Non è affare nostro, cara Paola, il problema è tutto tuo, per la tua incapacità di governare nonostante il forte consenso popolare; sei tu quella che deve dare delle spiegazioni ''plausibili'' a tutta questa gente che in te aveva riposto la propria incondizionata fiducia, sei tu quella che ha delle promesse da mantenere e degli impegni da onorare. È giusto fare informazione e non disinformazione e per questo ho ritenuto doveroso il mio intervento. D'ora in poi continuerò a impegnare il mio tempo in maniera più costruttiva, dissociandomi da sterili discussioni e da battibecchi di basso livello che servono solo a dare del mio paese un'immagine desolante e difforme da quella che è la sua vera natura, fatta di gente orgogliosa e tenace che, sono certo, troverà la forza di superare anche questa crisi».
Federico Menichetti