I Comitati elbani Sanità sono ufficiosamente venuti a conoscenza che nella mattinata di mercoledì 18 aprile è stato fissato un incontro tra l'Azienda ASL 6 (nella persona della direttrice Dott.ssa Monica Calamai) e la Conferenza dei Sindaci dell’ Elba.
Se abbiamo ben interpretato le poche e frammentarie notizie sull'oggetto dell'ordine del giorno, non si risponderà alle tante domande inevase sullo stato dei servizi del nostro Ospedale e del Territorio, né dello stato attuale del più ampio progetto/sanità/Elba.
Pare che l'incontro sia destinato invece a risolvere una presunta crisi politica all'interno di Conferenza Sindaci e ASL, uno spettacolo a nostro avviso incongruente e incoerente rispetto a quella dichiarata unità di intenti manifestatasi con migliaia di elbani in corteo il 7 ottobre 2011; in quel caso la Commissione Regionale dovette prendere atto e riferire ai massimi livelli regionali che all'Elba era necessario predisporre urgentemente un capitolo apposito su cui ricominciare a dibattere e lavorare.
I Comitati si riterrebbero legittimati a presenziare all'incontro di mercoledì prossimo perché né la dott.ssa Monica Calamai, che aveva sollevato il problema, né il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, cui i Comitati si erano rivolti appellandosi alla legge sulla partecipazione n.69 del 2007, hanno a tutt'oggi risposto ufficialmente o negato le ragioni espresse dai Comitati riguardo la legittimità della loro partecipazione al tavolo delle trattative con la conferenza dei Sindaci e con l'Azienda.
Partendo dunque dal presupposto che “chi tace acconsente” esprimiamo la nostra viva volontà a partecipare a decisioni tanto importanti, tra le quali presunte nuove nomine o revoche di incarichi dirigenziali e istituzionali.
Si precisa che la funzione principale dei direttori sanitari e degli esponenti istituzionali sarebbe stata quella di tutelare gli interessi degli utenti elbani riportando le loro problematiche all'Azienda per concordare così soluzioni compatibili.
Tutto ciò con il concreto coinvolgimento responsabile e collaborativo del Territorio e quindi dei cittadini stessi.
I Comitati mercoledì saranno puntuali alla riunione, anche se dovesse esserne impedita la presenza.