Lo scorso 30 dicembre, si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione Geometri Elbani, il quale rimarrà in carica sino al 31 dicembre 2021.
Nell’occasione, sono state assegnate le nuove cariche sociali: Presidente Geom. Luigi LUNGHI, Vice Presidente Geom. Franco PACINI, segretario Geom. Luciano MUTI coadiuvato dal consigliere Geom. Marco PARDI, tesoriere Geom. Steve BALLINI e revisore dei conti Geom. Fabrizio CANALI.
Secondo quanto previsto dallo Statuto dell’Associazione, fa parte del Consiglio Direttivo anche il Geom. Davide BERTINI, quale componente del Consiglio Direttivo del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Livorno.
La sede legale dell’Associazione viene trasferita presso lo studio tecnico del Presidente, in via I. Zambelli n.59, nel Comune di RIO.
Per i passaggi delle consegne, a questa prima riunione erano presenti anche il presidente dimissionario, Geom. Alberto CITTI ed i consiglieri Geom. Riccardo DURANTI e Geom. Lamberto LORI.
Già da questo primo incontro, se pur sommariamente, sono state tracciate le linee guida del nuovo Consiglio, il quale in primo luogo, vuole proseguire sulla traccia del positivo mandato del precedente organo ed implementare le azioni volte a portare un contributo, da parte dell’Associazione, nei confronti delle amministrazioni comunali che stanno apportando modifiche ai propri strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale o che si appresteranno a farlo a breve.
Ciò nella consapevolezza che l’Associazione, con i tutti suoi iscritti, per il quotidiano lavoro che gli stessi svolgono, rappresenta un patrimonio di conoscenza delle molteplici valenze del territorio elbano.
Inoltre, è intenzione individuare settori e servizi che, con l’ausilio di nuove strumentazioni e consulenze, l’Associazione metterà a disposizione dei propri soci, affinché quest’ultimi possano garantire ai propri clienti prestazioni qualitativamente elevate e a costi contenuti.
Un altro obbiettivo che il nuovo Consiglio Direttivo si propone è il consolidamento e la crescita del rapporto di collaborazione tra l’Associazione ed il Collegio Provinciale, incrementando anche la collaborazione con le altre Associazioni locali e gli altri Ordini professionali.