lomarchetti@ - «Ho votato Sì al referendum per la fusione dei comuni di Rio Marina e Rio nell’Elba e non ho maturato questa scelta né per il non-progetto di Galli e De Santi e, meno che mai, perché lo sosteneva Bosi. Anzi, se fosse stato per i loro discorsi, avrei votato No, e non mi pare che sarei stato solo! Invece mi sono speso con articoli di stampa e incontri individuali a favore del Sì alla fusione. Allora è bene che nessuno di questi ex sindaci si attribuisca l'esclusiva della vittoria del Sì e della nuova ricomposizione amministrativa. Così come mi pare assurdo che il comitato del Sì sia rimasto in vita anche dopo l’esito del referendum, un’esistenza che non ha nessun precedente storico. La consultazione popolare è finita il 30 ottobre 2017, ora bisogna guardare avanti superando le divisioni provocate da quella campagna referendaria. Pertanto sono fuori luogo gli appelli di chi, in vista delle comunali di primavera, tenta di strumentalizzare quanti hanno votato Sì, oppure hanno votato No, cercando in questo modo una foglia di fico per nascondere le loro mire di conquista del comune di Rio».
Lorenzo Marchetti