L’Assessorato alle Politiche Giovanili si è posto l’ambizioso obiettivo di rendere Portoferraio una città a misura di ragazzo, obiettivo da raggiungere attraverso una serie di passaggi intermedi, indispensabili perché propedeutici alla conquista del risultato.
Oltre all’avvio del Centro Giovani, le soddisfazioni sono state molteplici e su più fronti, prime tra tutte il contatto e la conoscenza diretta con il maggior numero possibile di giovani portoferraiesi, ma anche elbani in genere. L’ascolto della loro voce, delle loro esigenze, anche attraverso il rilevamento statistico, è stato e continuerà a essere il primo e fondamentale strumento di lavoro. A tale proposito si è rivelato prezioso il rapporto costruito con gli istituti superiori locali - sempre disponibili a raccogliere le nostre proposte di collaborazione e a ospitarci in più occasioni presso le loro sedi - e con altri enti e istituzioni locali quali la ASL, il Centro per l’Impiego e la Viceprefettura.
Non si confonda tuttavia quanto appena esposto con il semplice racconto di una buona pratica o con un esempio di buon vicinato istituzionale. Questa Amministrazione è costantemente vicina alla causa dei giovani portoferraiesi anche con i numeri, la traduzione delle parole in impegno concreto con stanziamenti di bilancio.
Rispetto al 2013, anno precedente al nostro insediamento, le cifre a bilancio in favore dei giovani portoferraiesi sono infatti aumentate gradualmente e in modo significativo:
ANNO TOTALE
2013 € 39.500
2014 € 39.785
2015 € 45.947
2016 € 54.250
2017 € 61.600
Come si evince dai dati, le risorse per i nostri ragazzi sono aumentate anno dopo anno, fino ad arrivare, per il 2017, a una differenza di € 22.100.
Un dato che non deve tuttavia essere considerato un punto d’arrivo, ma piuttosto un punto di partenza. Il trend positivo deve proseguire e l’Assessorato alle Politiche Giovanili sta già lavorando in tal senso. Per il 2018 è infatti stato richiesto un ulteriore incremento di oltre € 10.000, nella convinzione che i giovani portoferraiesi meritino sempre più spazio e attenzione.
Portoferraio può, anzi deve diventare una città a misura di ragazzo. È arrivato il momento che tutti noi smettiamo di accontentarci di lamentele più o meno pubbliche sulla mancanza di stimoli per i nostri ragazzi. A chi o a cosa giova? Per i nostri giovani serve fiducia, serve disponibilità e serve apertura, quella stessa apertura che, forse, creerebbe nuovi percorsi per la città e per l’isola intera. Perché dunque non ipotizzare una gestione associata delle Politiche Giovanili all’isola d’Elba, da non intendersi, in questo caso, come mezzo di semplificazione amministrativa o come occasione di razionalizzazione delle risorse, quanto come un potente strumento di creazione di opportunità. Il Comune di Portoferraio si rende disponibile ad aprire il dialogo in questa direzione.
I giovani elbani sono forti e spesso lo dimostrano in modo eclatante. Dare loro, finalmente, lo spazio che meritano, non è soltanto giusto, ma è per noi un preciso dovere istituzionale.
Laura Berti
Assessore alle Politiche Giovanili
Comune di Portoferraio