Dalle Ghiaie a San Giovanni, dal Carburo al Palazzetto dello Sport, fino alla palestra di Viale Elba. Oggi gli impianti sportivi del Comune di Portoferraio sono in condizione di totale fruibilità da parte delle società sportive e delle scuole che vi svolgono la loro attività quotidiana, ma è necessario mettere un punto alla situazione attuale per riassumere tutto quello che è stato fatto negli ultimi tre anni e successivamente proiettarsi verso il futuro della loro gestione e verso quella progettualità necessaria per rendere Portoferraio sempre più competitiva sotto questo aspetto.
Un lavoro, questo, che ha visto e vedrà coinvolti due assessorati, quello allo sport e quello alle partecipate, vista l’importante opera messa in atto dalla società Cosimo de’ Medici in questo settore.
“All’inizio del nostro mandato – dice l’assessore allo sport Adalberto Bertucci – la ricognizione che abbiamo fatto sulle strutture sportive comunali non era certo incoraggiante, come testimonia la documentazione fotografica realizzata all’epoca. Siamo dovuti intervenire in maniera massiccia per dare la possibilità a bambini, ragazzi ed adulti di svolgere la loro attività sportiva in sicurezza, non tralasciando l’attenzione dovuta alla possibilità di accesso delle persone meno fortunate a tutti gli impianti in gestione della nostra partecipata. Purtroppo abbiamo ereditato delle strutture disastrate ed abbandonate da anni, le quali non sono mai state oggetto di verifica di idoneità da parte delle autorità competenti.”
L’elenco degli interventi è lunghissimo, ed ha riguardato tutti gli impianti: dalle Ghiaie, con particolare attenzione alla piscina e alle strutture ad essa dedicate, agli impianti sportivi del Carburo soprattutto – in questo caso – per quanto riguarda gli spogliatoi.
A San Giovanni, con gli interventi fatti alla tensostruttura polivalente per permetterne l’adeguamento alle esigenze crescenti della pratica agonistica di diversi sport, nonché al campo da rugby dove è stata sostituita ed adeguata l’illuminazione.
Al Palazzetto Monica Cecchini, per migliorare l’illuminazione interna, sistemarne la copertura e gli spazi destinati al pubblico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, quest’ultima purtroppo dovuta spesso ad atti vandalici.
Per finire, l’ultimo intervento – ma non certo per importanza – è stato quello terminato recentemente nella palestra della Scuola Media di Viale Elba, anche in questo caso abbandonata da anni ed oggi restituita alla fruibilità.
“Abbiamo usato estrema sintesi nel riferire quanto è stato fatto – ha commentato Roberto Marini, vicesindaco ed assessore alle partecipate del Comune di Portoferraio – ma la nostra partecipata Cosimo de’ Medici ha eseguito una quantità infinita di interventi negli ultimi due anni. Un lavoro certosino che è tuttora in corso di svolgimento, e che ha richiesto interventi per un impegno di spesa che ad oggi ammonta a circa 250mila euro. Il risultato oggi è sicuramente apprezzabile per quanto riguarda le strutture sportive, ed abbiamo intenzione di investire ulteriori energie e risorse per migliorare il decoro delle pertinenze esterne, sul quale la Cosimo de’ Medici sta già lavorando”.
“Questa amministrazione comunale – ha aggiunto Roberto Marini – crede fermamente, inoltre, che le sinergie con il mondo dello sport e le società sportive possano portare a risultati ancora più importanti. In questo senso, Elba Rugby e l’Asd Academy Audace hanno aperto un percorso di collaborazione sulla strada da noi tracciata con il Regolamento per la Gestione del Bene Comune, e i risultati delle sinergie intercorse con la partecipata Cosimo de’ Medici sono evidenti. L’auspicio è che altri possano seguire questa strada, che apre il campo ad una collaborazione sempre più proficua fra la pubblica amministrazione e i cittadini”.
“Oggi siamo decisamente soddisfatti della situazione attuale e dei rapporti con le società sportive – ha concluso l’assessore allo sport Bertucci – ma non dimentichiamo certo la progettualità: abbiamo contatti settimanali con il CONI per il progetto della nuova piscina, e confidiamo che a livello di finanziamenti statali ci sia riconosciuta una opportuna priorità sia per motivi sportivi che per la valenza strutturale e sociale che quest’opera, pur realizzata a Portoferraio, potrà avere per l’intera isola”.