“In campagna elettorale, senza contradditorio, tutti si sentono cavalli di razza”. L’amministrazione comunale di Portoferraio commenta così le dichiarazioni del segretario del circolo PD di Portoferraio Paolo Andreoli, rilasciate nel corso della presentazione dei candidati PD avvenuta a Portoferraio, nella saletta della Gran Guardia, nel pomeriggio di giovedì 8 febbraio.
In particolare, Andreoli avrebbe criticato quello che secondo lui è stato il disinteresse totale dei sindaci elbani sulla questione del trasporto pubblico locale, nella quale lui e il suo partito si sarebbero sostituiti alle istituzioni ottenendo da One Scarl (che è l’ex CTT Nord, cosa che neanche sapeva), a suo dire, 10 nuovi autobus da impiegare nei collegamenti su gomma all’Isola d’Elba.
“Peccato per Andreoli – commenta ancora l’amministrazione – che è stato durante la giornata conclusiva del progetto Opin Elba, organizzata dal Comune di Portoferraio e dal progetto europeo sulla mobilità sostenibile “Civitas Destinations – Elba Sharing” in collaborazione con l’Istituto scolastico "Foresi" di Portoferraio e la Provincia di Livorno, che One Scarl, nella persona del suo rappresentante Bruno Bastogi, ha prospettato a seguito di nostra richiesta l’arrivo di due (non dieci) nuovi autobus destinati al trasporto pubblico locale sull’isola d’Elba. Le richieste, fra l’altro, sono arrivate direttamente dai ragazzi durante le varie giornate di lavoro che li hanno visti impegnati con i loro insegnanti al nostro fianco”.
“La campagna elettorale evidentemente induce spesso a fare promesse altisonanti – aggiunge l’amministrazione portoferraiese – come quelle della candidata PD Silvia Velo che su facebook oggi dichiara di essere ‘in contatto con il Ministero affinché venga trovata una soluzione per mantenere in funzione il Tribunale di Portoferraio anche dopo il 31 dicembre 2018’. Durante l’incontro alla Gran Guardia pare invece che la Velo non si sia dilungata troppo sull’argomento tribunale, nonostante una folta rappresentanza in sala dell’Associazione Forense elbana. Forse per la presenza di interlocutori competenti, forse anche per l’impossibilità di giustificare il disinteresse per la questione ‘tribunali delle piccole isole’ dimostrato dal governo di cui fino a qualche settimana fa anche lei faceva parte”.
“Invitiamo quindi Andreoli a tornare su argomenti e su dialettiche sostenibili e non fantasiose – conclude l’amministrazione comunale di Portoferraio – è troppo facile fare certe affermazioni quando non si può essere contraddetti. Venga piuttosto ad esporre le sue argomentazioni in consiglio comunale”.
Amministrazione Comunale di Portoferraio