Fare dell’Elba la prima isola del mediterraneo a zero emissioni. Era questo l’ambizioso obiettivo dettato già 4 anni fa, nel 2014, dal PAES, letteralmente Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, ed adottato sotto il coordinamento della Provincia di Livorno dopo la firma di tutti i comuni dell’Isola d’Elba.
Anche se l’obiettivo sembra effettivamente altisonante, all’interno del PAES la prima scadenza dettata dal Patto dei Sindaci è quella del 2020, per riuscire ad ottenere almeno il 20% di riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ad un preciso anno base (2004), e nello stesso tempo aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, oltre che aumentare del 20% l’efficienza e il risparmio energetico nel proprio territorio.
“Qualcosa è stato fatto, soprattutto nel campo del fotovoltaico, del solare termico e della viabilità – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Comunitarie del comune di Portoferraio Angelo Del Mastro – ma molto ancora deve essere fatto, soprattutto nel campo della mobilità sostenibile e della sostenibilità energetica delle strutture turistiche alberghiere, molte delle quali hanno compiuto passi importanti verso la propria autonomia energetica. Non va dimenticato neanche il Parco Fotovoltaico di Rio Marina, nel quale la pubblica amministrazione ha un ruolo importante”.
“Con il progetto Elba Sharing inoltre – ha aggiunto l’assessore – il comune di Portoferraio e quello di Rio stanno inoltre cercando di sensibilizzare il territorio, sia a livello pubblico che privato, ad intervenire per la installazione di colonnine elettriche per auto, scooter e E-bike. Da sottolineare poi come molte pubbliche amministrazioni siano già intervenute sull’illuminazione pubblica, sostituendo le lampade tradizionali con quelle a LED a basso consumo energetico. Portoferraio, infine, ha redatto un progetto di efficientamento energetico di edifici scolastici e comunali, ed ha fatto da apripista dando la propria adesione al Progetto Regionale per la Ciclovia Tirrenica”.
Inoltre, lo scorso venerdì 9 marzo, presso la sede della Provincia di Livorno, si è tenuta una importante riunione riguardo i finanziamenti europei, dove la funzionaria dottoressa Nicotra ha prospettato una bozza di convenzione da far sottoscrivere a tutti i comuni della Provincia di Livorno riguardo ai finanziamenti INTERREG. “Questo tipo di progetti – ha spiegato l’assessore – riguardano la prevenzione incendi boschivi, la sicurezza marittima, scambi interculturali fra le scuole e percorsi culturali sul territorio. Ci tengo a ricordare che la Comunità Europea non dà più finanziamenti a pioggia come succedeva negli anni passati, ma premia la progettualità comune, fatta da più Enti sia pubblici che privati che vogliono raggiungere un determinato obiettivo".
Evidente, dunque, soprattutto la mancanza di coordinamento fra pubbliche amministrazioni, per la quale l’assessore Del Mastro lancia una proposta: “Essendo evidente la necessità di una presenza più attiva dei Comuni sia per quanto riguarda il PAES che per le altre progettualità – ha sottolineato l’assessore – sarebbe opportuno creare un coordinamento fra Enti, se possibile all’interno della Gestione Associata della Promozione Turistica già in atto, o in alternativa creando una apposita Gestione Associata delle Politiche Comunitarie. Questo per monitorare le iniziative pubbliche e private in atto, in modo da avvicinarsi agli obiettivi prefissati, ma anche per cercare di sollecitare le iniziative della pubblica amministrazione non solo all’interno del PAES ma anche in altri ambiti, e – ha concluso l’assessore Del Mastro – poter dettare le priorità per raggiungere l’obiettivo del maggiore utilizzo delle energie sostenibili, soprattutto nel campo della mobilità. Tutto questo, considerando che l’ultima chiamata per quest’anno per intercettare finanziamenti comunitari scade a brevissimo termine”.
L’assessore a Finanziamenti e Politiche Comunitarie
Angelo Del Mastro