Per il sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, giunge in queste ore un nuovo incarico dal Ministero per l'Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare.
Con decreto n. 142 del 2018 il Ministro Gian Luca Galletti ha infatti nominato ufficialmente il primo cittadino di Capoliveri quale componente del Consiglio Direttivo dell'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Non è un incarico nuovo per il sindaco Barbetti che vanta una lunga esperienza, maturata all'interno del PNAT e iniziata proprio con la nascita stessa dell'ente.
Nel 1997 - a pochi mesi dalla Costituzione dell'Ente Parco - e fino al 2002, Ruggero Barbetti ha infatti ricoperto per la prima volta l'incarico di componente del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale durante la Presidenza del Prof. Giuseppe Tanelli.
Nel 2002, dall'allora Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, è stato nominato Commissario Straordinario del PNAT, un incarico condotto fino all'anno 2006.
Infine, dal 2009 al 2014, è stato Presidente della Comunità del Parco dell'Arcipelago Toscano.
Oggi Ruggero Barbetti, torna nel Consiglio Direttivo del Parco.
"Continuerò ad ispirarmi, come sempre, ad una visione strategica che abbia al centro il miglioramento della qualità della vita dei singoli cittadini delle Isole di Toscana così come ho fatto e sto facendo per i miei compaesani capoliveresi. Il Parco - commenta il sindaco - costituisce una realtà consolidata e forte per il nostro territorio e per tutto l'Arcipelago. E' un ente che è cresciuto molto in questi ultimi anni grazie anche ad un importante lavoro politico e istituzionale portato avanti dal Presidente Sammuri. Lo stesso territorio, infatti, oggi vede il Parco come risorsa, come valore aggiunto e sono lieto di ricevere ancora una volta dal Ministero dell'Ambiente l'incarico di componente del Consiglio Direttivo. Colgo l'occasione per un caro saluto a tutti i dipendenti dell'Ente, dei quali, da oramai molti anni, conosco la professionalità e la dedizione verso l'Ente. Sarà un piacere lavorare di nuovo con loro e credo che, tutti insieme, si possa fare ancora molto per il bene delle nostre isole e per il futuro dei nostri figli".