Vorrei con due semplici puntualizzazioni chiudere la polemica con il rappresentante di Fratelli d’Italia, Luigi Lanera, che ha ironizzato sulla nostra iniziativa di razionalizzazione dei parcheggi pubblici scendendo poi poco elegantemente sul personale.
L’affermazione che io sia “un tuo dipendente” in quanto rappresentante della pubblica amministrazione non mi piace e non è appropriata, soprattutto se fatta da chi il lavoro dipendente non sa neanche cosa sia, visto che vivi di attività “imprenditoriale".
Io, personalmente, dopo una vita di lavoro vero, oggi che sono in pensione cerco di dedicare tutto il mio tempo libero per fare qualcosa per la città senza interessi personali; cerco tutti i giorni di dare il massimo per provare a cambiare in positivo alcune cose, come adesso quella dei parcheggi. E d’altra parte , chi fa può sbagliare e chi non fa è tranquillo ed è sicuro di non sbagliare.
Il fatto che la maggior parte dei cittadini siano contrari alla scelta degli abbonamenti a me non risulta, perché stiamo andando avanti anche con l’aiuto dei cittadini che ci espongono le loro problematiche e, quando è nelle nostre possibilità, cerchiamo di accontentarli.
Invece, caro Lanera, per quanto riguarda il fatto che tu abbia preso più voti di me alle ultime amministrative mi ha fatto andare a cercare i numeri delle elezioni del 2014, dove la lista da te capeggiata ha preso 470 voti, cioè il 7% dei voti espressi dai cittadini di Portoferraio. Di questi 470 voti, ben 189 sono state le preferenze che i tuoi rappresentanti che avevi in lista hanno preso, e quindi di tuoi voti personali senza preferenza ne restano solo 281. Se la matematica non è un’opinione, quindi, tu che eri candidato a sindaco senza riuscire neanche ad entrare in consiglio comunale, hai preso 84 voti in meno di me che da semplice componente e come dici te "gregario" della lista ViviAmo Portoferraio ne ho ottenuti 365. Scusa la pignoleria, ma te lo dovevo.
Con amicizia
Adalberto Bertucci