In merito a quanto affermato dall’ex Sindaco Lambardi in un confuso comunicato, replichiamo volentieri, non in maniera piccata, ma con estrema serenità. L’ex Sindaco, alla fine del suo ragionamento, ci indica anche quale debbano essere le linee guida della nostra replica, che non dovrebbe guardare al passato. In realtà, proprio per una analisi più completa della attuale situazione, non si può non partire dalla condizione in cui abbiamo trovato il Comune, che è stato lasciato in gran parte in uno stato di abbandono proprio da quella amministrazione fallimentare guidata dal nostro illustre censore. Talmente fallimentare che è durata ben poco, a dimostrazione anche della scarsa capacità, non solo amministrativa, ma anche politica dell’ex Sindaco.
Nel breve scritto del Lambardi, emergono, non solo una serie di luoghi comuni, ma anche alcune osservazioni non vere, che dimostrano come lo stesso, non essendo più prim’attore, segua le vicende del nostro Comune in maniera distratta, risvegliandosi da lunghi periodi di sopore, con affermazioni prive di qualsiasi base realistica.
Sappiamo benissimo che la politica è anche l’arte della dialettica, che spesso si basa sul nulla. Ma, quando si analizzano i risultati del lavoro di un’amministrazione, il report deve fondarsi su evidenze reali e non su vuoti ragionamenti dialettici.
Quindi, da parte nostra, nessun proclama di autoincensazione, ma solamente una serie di esempi di cosa questa amministrazione abbia fatto in questi pochi mesi, forse una sorta di lista della spesa che avremo evitato volentieri, preferendo lavorare in silenzio, ma che siamo costretti ad enunciare, come inevitabile replica alle sconclusionate accuse di Lambardi.
Certamente non è possibile esporre tutti le azioni fin ad ora messe in atto da questa amministrazione, ma elencheremo solo gli interventi maggiori, escludendo quelli minori, comunque importanti.
Tra le principali interventi più significativi, sicuramente quelli concernenti l’edilizia scolastica, in primis la manutenzione straordinaria della scuola elementare di via Roma compresa la sostituzione di tutti gli infissi, oltre ad altri interventi di manutenzione delle altre scuole, dalla revisione degli impianti antincendio, quasi tutti fuori uso, alla revisione delle caldaie e degli estintori. Alcune porte sono state sostituite e sono stati integrati gli arredi. Abbiamo provveduto alla ristrutturazione bagni pubblici di piazza Granatieri ed apertura con personale addetto.
Passaggio fondamentale è stata l’approvazione del Piano Strutturale, dopo più di vent’anni di attesa.
Ci siamo occupati della pulizia straordinaria di alcuni fossi come fosso di Cavoli e di Fetovaia, oltre ad altri delle foci dei fossi: Fosso del Bovalico, della Foce, del Club del Mare, Cavoli, Seccheto e Fetovaia. Inoltre si è provveduto ad una pulitura straordinaria di tutti i fossi nella zona di Prato Arighetto e del Lentisco.
Altro passaggio fondamentale, che possiamo definire storico, è stata l’Approvazione dello Statuto del Comune di Campo nell’Elba quale soggetto gestore dei beni di uso civico del territorio comunale e delRegolamento per l’esercizio dei diritti civici, atto che conclude un percorso iniziato nel lontano 1928.
Sono iniziati finalmente i lavori al Porto, anche questi in programma da molti anni ma mai iniziati, nonostante anche l’ex Sindaco Lambardi durante il suo mandato avesse preannunciato, a suo tempo, l’inizio degli stessi, poi mai avvenuto. Questo è il semplice motivo per cui nel porto ci sono state le transenne criticate dal Lambardi (riteniamo sia difficile poter effettuare lavori pubblici senza transennare le aree interessate, questione elementare di sicurezza). I lavori ora sono temporaneamente sospesi per l’inizio della bella stagione ma riprenderanno e saranno conclusi dopo l’estate. L’acquisto e la prossima installazione di nuove colonnine erogatrici dei servizi, permetterà un netto miglioramento anche dell’aspetto funzionale del porto, da sempre deficitaria. E’ previsto, per il 2019, un secondo lotto di lavori che consegneranno alla nostra Comunità un porto più efficiente, più sicuro e senz’altro maggiormente degno della bellezza del nostro territorio.
Ed ancora la sistemazione del campetto di calcio, in pregresso stato di abbandono, nella pinetona, con la demolizione dei manufatti in muratura, oramai vetusti, nella stessa Pineta e sistemazione dell’area, la riparazione della staccionata sul lungomare con prossima tinteggiatura, anche delle panchine. Abbiamo provveduto all’acquisto di 20 cestini portarifiuti con posacenere incluso, per sostituire i cestini rovinati. Abbiamo inoltre provveduto alla potatura di 35 platani a La Pila, (l’ultima risale a 30 anni fa).
E’ in corso di completamento la ricostruzione della cabina ENEL sul lungomare Mibelli, danneggiata nell’alluvione del 2011 e mai ricostruita, nemmeno al tempo della Giunta Lambardi, che ha lasciato in piena fatiscenza quest’area centrale del paese. Abbiamo ottenuto da Enel anche la ricostruzione del muro e della ringhiera anch’esse danneggiate.
Abbiamo avviato l’iter per il trasferimento della Torre del porto al Comune, in modo da poter arrestare l’inesorabile declino di quello che è il simbolo della nostra Comunità, rappresentata anche nelle insegne municipali.
Abbiamo permesso la possibilità di celebrare matrimoni fuori dalla sala consiliare, individuando meravigliosi luoghi che potranno fare da splendida cornice a matrimoni ed unioni civili. La splendida spiaggia di Cala Giovanna a Pianosa, ma anche altri tre siti sulle spiagge comunali, altrettanto spettacolari. Questa novità rappresenterà lo sviluppo di un interessante circuito turistico alternativo, appetibile anche per gli utenti stranieri.
E’ stato redatto il regolamento dei passi carrabili finora assente; risultavano infatti solo quattro utenti e non era presente neanche un registro di registrazione.
E’ stato rivisto il bando per i punti blu, espletato in tempi ragionevoli e per una durata di tre anni, dando così la possibilità ai gestori di fare degli investimenti maggiori con miglioramento del servizio.
Abbiamo aperto alle associazioni la saletta polifunzionale di La Pila, che ha permesso, questo inverno, importanti momenti di aggregazione, dai tornei di burraco e scacchi alla visione di filmati e dando soprattutto la possibilità di festeggiare compleanni ed altri eventi, diventando un luogo di socialità molto frequentato e permettendo una vera rinascita sociale della piccola frazione campese.
Sono prossimi a partire altri importanti interventi, necessari già da molti anni, quali il grande lavoro per il completamento della fognatura di San Piero, (è stato elaborato un progetto esecutivo redatto da ASA ed è pronta la convenzione per realizzare l’opera).
Saranno istallati i lampioni sul ponte della Foce e di Via del Catro alla Bonalaccia e via della Costa, dalla rotonda di piazza Granatieri al pericoloso incrocio della Lecciola. Abbiamo già i preventivi per interventi simili su altri tratti stradali tra cui via della Piastraia e via Pian di Mezzo (fino all’incrocio con il Vallone).
Il 14 maggio partiranno gli importantissimi lavori di manutenzione stradale tra cui via dell’Acquedotto, la rotatoria della Serra (dove è in corso l’arredo e la riqualificazione), radici di via per Portoferraio ed alcuni tatti stradali delle frazioni.
Abbiamo ripreso contatti con l’ASL e abbiamo fatto ripartire l’iter per la costituzione della Casa della Salute, che contiamo di inaugurare entro i primi mesi del prossimo anno.
Sull’Ecocentro del Vallone, che nonostante le criticità del passato non è stato mai al centro dell’attenzione della gestione Lambardi, siamo intervenuti con una inevitabile chiusura tecnica, necessaria per il passaggio di consegne ad ESA S.p.A. La nuova gestione non avrà più interruzioni ed il servizio sarà certamente migliore. Siamo certi che i maggiori controlli su chi confluirà ingombranti od altri rifiuti porterà dei vantaggi economici. Al Vallone saranno inoltre distribuiti i cestini ed i sacchetti per il “porta a porta”. E’ stato prontamente attivato il servizio di ritiro ingombranti a domicilio. Una volta riaperto il Vallone, in settimana, sarà emessa una ordinanza che emetterà sanzioni severe a chi abbandona rifiuti sul territorio al di fuori degli spazi idonei.
Ma è proprio nella critica politica che Lambardi tocca il massimo della mistificazione, accusando questa amministrazione di non essere presente nei “tavoli che contano”, in particolare sulla Sanità e Turismo. Mistificazione perché, nella Conferenza di Sindaci sulla Sanità, il nostro Comune, non solo è stato tra i più presenti (una sola assenza nelle 8 sedute) ma ha partecipato attivamente alla redazione del Piano sanitario elbano, con molteplici riunioni con l’Azienda Sanitaria e l’Assessorato Regionale. Settore in cui, al contrario, l’Ex Sindaco non ha certo lasciato un segno, come si evince dalla assenza di un qualsiasi suo ruolo attivo in tema di sanità durante il suo breve mandato. Anche per quello che riguarda la presenza nella Gestione Associata del Turismo, il Comune di Campo è sempre stato presente e parte attiva in seno a tale organismo. Non si comprende quindi in base a quali elementi oggettivi si possa considerare Campo “fanalino di coda”. L’ennesima boutade lanciata a caso, tanto per dare ulteriore notizie senza alcun fondamento, non supportata da dati concreti.
Rispondiamo quindi ad accuse generiche di inconcludenza, basate solo su una profonda strumentalizzazione politica, ma senza alcuna vera analisi oggettiva e quindi credibile, con dati ben precisi e documentati.
Si poteva fare di più? Probabilmente sì. C’è ancora molto da lavorare.
Alcuni lavori che avevamo messo in cantiere sono strati rallentati da passaggi burocratici inaspettati che hanno ritardato l’iter ma comunque non ne condizioneranno l’esito.
Continuiamo la nostra azione di governo con entusiasmo e dedizione, forti dell’armonia e della condivisione di intenti che unisce i membri della giunta e del gruppo consiliare.
Continueremo ad essere aperti e disponibili a qualunque suggerimento e critica che vengano dai nostri concittadini e dalle opposizioni, quando non siano palesemente infondati e strumentali.
Ma il vero giudizio finale sarà quello di fine mandato, tra 5 anni. Quello sì che sarà davvero inappellabile.
Giudizio che, sull’operato del critico ex Sindaco Lambardi, è molto recente ed è stato chiaro e definitivo.
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Campo nell’Elba