E' andata come è andata: ossia male, la sconfitta è larga e più che netta.
Ma questa è la democrazia e il risultato delle urne va sempre rispettato.
La cultura del "tanto peggio tanto meglio" non mi è mai appartenuta e non comincerà a farlo da ora, per questo faccio i miei migliori auguri di in bocca al lupo al nuovo sindaco di Rio, Marco Corsini, e a tutta la sua squadra.
Spero dal profondo del mio cuore che sappiano fare il bene e il meglio per le comunità che compongono questo nostro nuovo comune. E, nel mio piccolo, non farò mai mancare loro il mio sostegno quando lo faranno o la mia critica quando e se a mio avviso compiranno scelte che non condivido.
Personalmente quando mi sono candidato nella lista di Marcello Barghini sapevo che le possibilità di vittoria erano più che minime, eravamo gli outsider mai veramente in partita, schiacciati fra due "giganti" e i loro autorevoli sostenitori. Ma era una partita che comunque doveva essere giocata. Non mi riconoscevo in Terra Nostra e in Impegno prioritaRio e mi sono messo in gioco pensando di poter dare un'alternativa a chi si trovava nella mia stessa situazione.
Ma i cittadini di Rio hanno compiuto una scelta precisa e, come ho già detto, va rispettata.
Ringrazio Marcello per avermi dato la possibilità di fare quest'esperienza che mi ha portato a confrontarmi con tutto il tessuto sociale del nuovo comune.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto (1° come preferenze nella lista ViviRio).
E ringrazio tutti gli altri 10 miei compagni di avventura. Ognuno di voi mi ha regalato qualcosa di cui fare tesoro in termini di entusiasmo, competenze e passione genuina e disinteressata per il comune in cui viviamo.
Si cade, ci si rialza e si continua a correre.
Ma sempre dalla parte della comunità che ci ha votati.
Dario Ballini
lista civica ViviRio