La chiusura al traffico veicolare della Calata, che fino a qualche anno fa (e da lungo tempo) non creava alle Amministrazioni comunali grossi problemi, sembra diventata, per la Giunta Ferrari un vero e proprio “tormentone”.
“Salotto o non salotto”? Le Calate, Mazzini e Matteotti, devono essere sistemate, arredate e soprattutto liberate per quanto possibile dal traffico privato in modo che diventino davvero “ il salotto “ di Portoferraio oppure no? Questo è l’amletico dilemma che il Sindaco ed il Suo Assessore alla mobilità Bertucci sembra abbiano molte difficoltà a sciogliere.
Era stata annunciata, lo scorso inverno, una meravigliosa operazione di restyling: rifacimento dell’asfalto, sostituzione delle fioriere ormai in condizioni da terzo mondo e introduzione di nuovi elementi di arredo. L’asfalto è stato rifatto grazie ad ASA a titolo di indennizzo dopo l’esecuzione dei lavori per la nuova fognatura, ma solo a metà. In Calata Matteotti sono rimaste le toppe fatte diversi mesi fa; dal molo del Gallo, e per un bel pezzo, l’asfalto non è stato ripreso pur presentando molti segni di logoramento. Sembra che le fioriere e i nuovi elementi di arredo arrivino a breve, forse alla fine di questo mese o forse a luglio: ma non era il caso di provvedere prima, in modo che tutto fosse pronto, se non con l’inizio della stagione turistica, almeno con la pedonalizzazione della Calata?
Questa doveva partire da venerdì 15, ma poi è stata rinviata a lunedì 18. E le ragioni addotte sono la prova provata dello stato confusionale in cui, a meno di un anno dalla fine della legislatura, è sprofondata l’Amministrazione!!
Nella prima ordinanza l’orario di chiusura era fissato dalle 20,30 della sera fino alle 6 del mattino. Forse qualcuno deve aver fatto presente a chi di dovere che la chiusura alle 20,30 non era molto in sintonia con l’annunciata operazione di restyling della nostra darsena e con la volontà espressa dal Sindaco, durante la campagna elettorale, di “far rivivere” Portoferraio: “Viviamo Portoferraio” era, infatti, il titolo enfatico del suo programma.
Ed allora è stata firmata una seconda ordinanza, venerdì 15, con la quale si è anticipato l’orario alle 19,30. Decisione “sconvolgente” , ma che purtroppo non consentirà, a chi decide di prendere un aperitivo prima di cena o a chi attracca in darsena con la “barca”, di godere della bellezza della darsena medicea, liberata dal caos del traffico cittadino.
Ma c’è’ altro di “sconvolgente” nella ordinanza del giorno 15. Al punto n°2 viene precisato che la ZTL in calata Mazzini e Matteotti, e il conseguente divieto di transito, non vale, oltre che naturalmente per gli automezzi pubblici e di pubblico servizio, anche “per i residenti nel Centro Storico muniti di apposito permesso “ e per tutti coloro che hanno necessità di andare alla farmacia di Piazza Cavour, durante i turni di apertura della stessa!!! Ma allora la Calata deve essere lasciata al godimento dei pedoni ( residenti e turisti) o è chiusa solo parzialmente, con tutti i rischi per chi vi si trova?
Nella medesima ordinanza, infine, si legge che “ per la mancanza di personale della Polizia municipale non può essere garantita adeguata e continuativa vigilanza….”, e questo non ci tranquillizza rispetto ai rischi che abbiamo denunciato!!! Ma il Comandante del Vigili, a maggio, non ha trasmesso al Sindaco la graduatoria di coloro che sono risultati idonei alla selezione pubblica da lui stesso indetta? E non ha chiesto che la Giunta provvedesse alla assunzione di qualche Vigile?
Non sarà che, come è già successo lo scorso anno, la mancata approvazione del bilancio consuntivo del 2017 entro il 30 di aprile, impedisce l’assunzione di personale e quindi anche dei Vigili? Ci siamo andati a rileggere l’art.9 della legge di conversione del decreto-legge n°113/2016 e le cose, purtroppo, stanno così. Si facciano coraggio i nostri Amministratori. Per la prossima estate il Sindaco riprenda la paletta stradale, indossi la pettorina rifrangente e rientri in servizio come Vigile. Fu così bravo che può riprovarci. E insieme a lui possono provarci l’Assessore Bertucci ed anche il Vice Sindaco Marini che certamente saprà non essere da meno del nostro Primo cittadino.
Gruppo Consiliare PD Portoferraio