Alla luce di quanto leggo sul Corriere Elbano sembra che l’ingordigia dei nostri amministratori isolani stia sproporzionatamente crescendo. Non contenti di sperperare ingenti risorse frutto delle tasse/gabelle d’imbarco in cosiddette “attività promozionali” a favore di società di comodo con il risultato di aumentare in alta stagione l’evidente sovraffollamento delle nostre spiagge e dei parcheggi e della vergognosa fila sotto il sole in attesa del verde semaforico a S.Giovanni, si pensa addirittura di accrescere la suddetta gabella.
L’isola in alta stagione ha già raggiunto la massima saturazione: sarebbe utile che i nostri cari sindaci se ne rendessero conto. Quante cose assai più utili e intelligenti si potrebbero fare con tutti quegli euro! Per destagionalizzare si devono fornire più servizi per le varie nicchie del mercato turistico, investire sulla qualità invece che sulla quantità a favore di Clienti che non sono più quelli degli anni ‘60 bensì assai più esigenti. Curare molto di più l’ambiente rispetto a quanto si fa oggi (perché è giusto innanzitutto e, cosa che non guasta, è pure di moda..), ridurre l’espansione delle seconde case con conseguente cementificazione.
Perché non fare ad esempio una pista ciclabile che giri attorno all’isola. Andremmo così incontro alla fortissima domanda del turismo eco sostenibile che vede nei ciclo turisti oltre che nei trekkers la sua massima espressione. E quando si va in bici? Non sotto la canicola di agosto bensì in primavera e in autunno. E poi vogliamo parlare dello stato di abbandono dei giardini napoleonici? E perché non seguire l’esempio delle Isole Tremiti sulla guerra alle bottiglie di plastica che tra l’altro ha consentito uno straordinario e gratuito ritorno mediatico? Credo che ognuno di noi potrebbe contribuire con tanti altri esempi: dalla manutenzione e del manto stradale a quello del verde pubblico. Il sindaco di Porto Azzurro ritine intelligente distruggere le montagne con le cave, attività pre-industriali da terzo mondo?
Ma fermiamoci qua: purtroppo la logica è spesso in contrasto con l’interesse politico-economico...
Ivo Bandi