Caro dr. Papi,
trascorso un anno dal suo insediamento alla guida di porto Azzurro, ci siamo presi la briga di tirare fuori dal cassetto le linee guida principali della sua lista civica La Vela, da lei sottoscritte l’11/6/2017, ed ecco le nostre considerazioni per ciascuna linea:
1) PORTO TURISTICO
E vabbè, la concessione demaniale, tra corsi e ricorsi, è tornata al Comune, il quale ha conferito alla Forti Yachting Partner la gestione dei servizi portuali fino al prossimo febbraio. Il caso vuole che lo scorso 5 giugno il legale rappresentante della stessa impresa, sia stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Livorno, per falso e falsità ideologica in atti pubblici relativi ad una gara del 2012 del Comune di Porto Azzurro. Sta a vedere che siamo passati dalla Porto Azzurro Innovation alla Porto Azzurro Peggioration…nel frattempo la stagione è iniziata e delle promesse migliorie al porto, nessuna traccia!
2) SOCIALE TUTTO A TUTTI
così è scritto nel suo programma (forse un tantino ambizioso). In concreto, quante famiglie sono state aiutate con le risorse comunali (non quelle della Regione Toscana)?
Quali iniziative sono state intraprese con le Associazioni di volontariato?
3) PROMOZIONE TURISTICA
A noi sembra che i problemi siano quelli di sempre. Per fortuna la navetta per le spiagge è già in funzione (grazie anche al contributo degli esercenti…), ma per chi volesse farsela a piedi da Barbarossa al paese, deve fare i conti con lo stato disastrato della passeggiata Carmignani…a proposito di sicurezza.
Ben vengano le misure per il decoro del Paese; anche se le recenti ordinanze su tovagliette, abbigliamento e spazi pubblici degli esercizi commerciali, hanno avuto un tono un po’ da diktat.
Tutta qui la promozione turistica?
4) AMBIENTE
Accogliamo l’invito ad evitare estremismi e fanatismi. Ma i cassonetti per la differenziata, dove sono? Quando saranno realtà le promesse fatte in una presentazione stile Piero Angela lo scorso inverno in Sala Consiliare? Discorsi tanti, nel frattempo Porto Azzurro si tiene stretta la maglia nera di peggior Comune elbano riguardo la gestione dei rifiuti.
La tutela dell’ambiente è secondo noi soprattutto pulizia, igiene del territorio e corretto smaltimento e riciclaggio dei rifiuti, compreso l’umido. Non ci siamo proprio, Signor sindaco.
5) CULTURA
Sono state intraprese alcune buone iniziative per il restauro di opere d’arte e le rievocazioni storiche sono avvenimenti importanti. In rapporto al notevole patrimonio storico e culturale di Porto Azzurro, molto ci sarebbe ancora da fare. Per esempio, cosa si aspetta a ripristinare la Croce, anch’essa parte delle tradizioni longonesi.
I libri sono cultura, e sapere che la biblioteca comunale è ridotta ad essere ospitata in un misero locale all’interno delle scuole, senza nemmeno avere la possibilità di distribuire i testi sugli scaffali, mette un po’ di tristezza.
6) SPORT
Sull’impiantistica (tendone e campo sportivo) non è stato fatto nulla, i campi da tennis sono sempre senza coperture…lei fa poi riferimento a incentivazioni per attività sportive. Dove, quando e per chi sono state fatte?
Infine, Signor Sindaco, nelle sue linee programmatiche lei prospetta la apertura di un “Centro d’ascolto”. Per cortesia, ci dia l’indirizzo e il numero di telefono, in modo che noi e altri cittadini possano esprimere di persona le osservazioni di cui sopra.
Circolo PD Porto Azzurro