Ad inizio di ogni estate Portoferraio offre ai suoi abitanti ed ai malcapitati turisti, novità che incidono sulle loro vite. Un anno c’è la rivoluzione del traffico, poi quella dei rifiuti, di seguito lo spuntare di box, gazebi e recinti su strade e marciapiedi costringendo i pedoni a camminare in mezzo alla strada per arrivare alla ciliegina sulla torta di questo anno; il rilascio di due concessioni demaniali sulla spiaggia delle Ghiaie.
Sia ben chiaro non è in discussione la liceità legale delle stesse; sono permesse dalla legge e sono state rilasciate.
Quello che lascia perplessi, per usare un eufemismo, è la loro collocazione.
In particolare la n. 19 del 19 giugno 2018, che oggi 17 (e poi dicono che non è vero che tale numero porta male) luglio, è spuntata sulla spiaggia ed è stato allestito lo spazio in concessione che dovrebbe essere di 210 mq. per 25 ombrelloni.
Ora non è dato sapere chi abbia indicato in che modo questo spazio doveva essere delimitato, sta di fatto che il concessionario ha sistemato su due sole file i 25 ombrelloni (e meno male che non ha deciso di metterli su una sola) occupando circa 40/50 metri lineari di spiaggia lasciandosi alle spalle una striscia di 4/5 metri di larghezza che non serve a nessuno.
A giustificazione è stato riferito che tale sistemazione era obbligata dal fatto che bisognava lasciare libero lo scivolo per i diversamente abili. BALLE! Infatti bastava spostare di pochi metri a sinistra (guardando il mare) la concessione per lasciare libero lo scivolo ed accedere direttamente alla spiaggia libera senza dover percorrere i 40/50 metri sulla ghiaia magari spingendo una carrozzina.
Questa scelta avrebbe consentito di disporre gli ombrelloni su tre file (come del resto fatto dall’altro concessionario) senza rendere inservibile la parte di spiaggia alle spalle delle sedie a sdraio e con minore sottrazione di spazio alla spiaggia libera.
Questi i fatti sotto gli occhi di tutti.
La sottrazione ai cittadini di beni pubblici per darli in uso a privati è sicuramente un atto di politica di destra ed allora stride l’assordante silenzio dell’opposizione e del segretario del PD sempre pronti a versare fiumi d’inchiostro anche su piccoli e insignificanti atti dell’Amministrazione. Devo ammettere che la ragione mi sfugge.
Ribadendo la liceità legale delle concessioni non si possono non esprimere parole di dissenso sotto l’aspetto sociale e politico che dovrà essere valutato dagli elettori.
La spiaggia delle Ghiaie è, da sempre, la spiaggia per antonomasia dei portoferraiesi che sia da piccoli che da grandi ne hanno sempre usufruito liberamente. A loro, ma anche agli altri, non resta che telefonare alla Cosimo dei Medici per prenotare un posto……. in piedi.
Cerco volontari per una raccolta di firme per chiedere una più equa e corretta collocazione della concessione.
Stefano Stefanini