Nel mezzo dell’estate, a Portoferraio, scoppia il caso spiagge. Non è un fulmine a ciel sereno. Quando alcuni mesi fa il Gruppo Consiliare del PD combatteva contro l’approvazione del nuovo Regolamento per il rilascio delle concessioni demaniali sulle spiagge denunciandone forti elementi di illegittimità. Si era purtroppo capito cosa sarebbe successo: esattamente quello che ora tanti cittadini denunciano per le Ghiaie, per la Biodola o per altre spiagge comunali.
Una sostanziale riduzione del diritto alla libera fruizione degli arenili.
Le spiagge sono per l’Elba il più potente mezzo di produzione della sua industria turistica. Vivono però su un delicatissimo equilibrio fra la legittima e doverosa necessità di offrire moderni, sicuri ed efficienti servizi ai bagnanti e l’altrettanto universale e sacrosanto diritto alla libera fruizione degli arenili da parte dei cittadini.
Bisogna maneggiarle con cura altrimenti questo equilibrio si spezza e si creano situazione distorte.
Il nuovo Regolamento dell’Amministrazione Ferrari ha rotto questo equilibrio, in particolare per alcune spiagge simbolo per la città come appunto le Ghiaie o la Biodola.
Il PD è contrario a questa scelta e promuoverà una petizione tra i cittadini residenti e tra gli ospiti per chiedere all’Amministrazione Comunale di revocare il Regolamento sulle concessioni, ripristinando la situazione precedente, e per chiedere l’apertura di una discussione e di un confronto per realizzare un vero Piano Spiagge, magari concordato a livello dell’intera Isola.
Si comunica altresì che il Partito Democratico per mercoledì 25 luglio presso il Lungomare delle Ghiaie e venerdì 27 luglio presso il Mercato settimanale in Via Buozzi organizza una raccolta di firme a sostegno della Petizione contro l’eccessiva privatizzazione delle Spiagge mediante un abnorme dazione di concessioni demaniali.
PD Portoferraio