Quella di uno statuto speciale per l 'Elba é sicuramente una proposta interessante . Essere finalmente riconosciuti, una volta per tutte, ci eviterebbe di dover, ogni volta, far grandi battaglie per veder riconosciuti fondamentali diritti quali i servizi essenziali alla persona.
Tuttavia, all'alba di un momento topico per la nostra comunità, dove l'Elba si accinge ad affrontare una densa stagione elettorale e referendaria, il dibattito non può prescindere da un confronto sul futuro assetto istituzionale della nostra isola.
Bene uno statuto speciale, quindi, e bene, inoltre, che il referendum sul comune unico sia il tema centrale e non marginale del dibattito, ma vogliamo aggiungere di più: é giunto il momento che ciascuno dei protagonisti della scena politica dica da che parte sta. Chi si propone come protagonista dei prossimi impegni elettorali dovrà dire, chiaramente, agli Elbani se é favorevole o contrario al comune unico. Il silenzio o l'ambiguità non sono consentiti a nessuno, soprattutto laddove ci si accinge - come a Rio Marina - a rinnovare l'amministrazione comunale.
I futuri candidati a Sindaco dovranno dire, chiaramente, agli elettori riesi se si propongono per dare a Rio Marina nuove prospettive o, più semplicemente, come gli uomini della transizione, pronti, il giorno dopo la loro elezione, a consegnare le chiavi del comune ed i cittadini nelle mani del Commissario del comune unico dell'isola d'Elba. Tacere adesso sarebbe un inganno ed una scorrettezza. Ecco perché verra' promosso, proprio a Rio marina, ed al più presto, un convegno pubblico per illustrare le ragioni del no, insieme a tutti i sindaci che condividono questa posizione, e con l'on Bosi che la sostiene da tempo con argomentazioni concrete da amministratore.
Sarà questa l occasione offerta a tutti per pronunciarsi senza riserve e con chiarezza .
Comitato "no comune unico"