Prima e dopo la mia elezione a Presidente della Conferenza dei Sindaci per la Sanità, che si aggiunge a quella di Presidente della Conferenza dei Sindaci per la Gestione Associata del Turismo, alla carica di Consigliere della Provincia di Livorno, a membro del Consiglio direttivo del Parco Nazionale, in molti mi hanno chiesto e mi chiedono di candidarmi, nel 2019, a Sindaco di Portoferraio. Per fare chiarezza, anche se ne sono lusingato, voglio far sapere che questa non è la mia intenzione. Se mi sarà dato il consenso da parte dei miei compaesani, continuerò a dare il mio contributo per migliorare Capoliveri anche se, dopo 24 anni da Sindaco, con un ruolo più defilato rispetto a quello che ricopro oggi.
Il motivo principale di questa scelta dipende dal fatto che, su sollecitazione e insieme a tanti amici sparsi nelle Province della nostra Regione, stiamo lavorando ad un progetto ambizioso che ha come obiettivo quello di sostenere la mia candidatura a Presidente della Regione Toscana nel 2020.
Il progetto parte dall’Associazione “Toscana Bene Comune”, da me fondata tre anni fa all’Isola d’Elba ma con lo sguardo rivolto all’intera terra di Toscana e punta a recuperare e riunire tutta quell’area politica che era vicina ad Alleanza Nazionale e che successivamente era confluita nel Popolo delle Libertà. In pratica vogliamo dare voce alle idee, al lavoro e soprattutto alla passione di tutte quelle persone di buona volontà che, soprattutto in Toscana, nel corso degli anni sono state vicine al mio mentore Altero Matteoli e alla sua “Fondazione della Libertà per il Bene Comune”. Come in molti sanno, Altero mi aveva individuato, con le dovute proporzioni, come suo erede politico anche alla luce del fatto che, oltre alla reciproca stima personale, riteneva che il mio curriculum, la mia competenza, tra l’altro per 24 anni da Sindaco di Capoliveri e 4 da Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, insieme alla mia esperienza politica non temevano confronti. Purtroppo la sua improvvisa e tragica scomparsa ha interrotto questo percorso che oggi, tutti insieme, vogliamo riprendere.
Partendo dal concetto che “la finalità più alta della politica è il compromesso, come punto di equilibrio e punto più alto del bene comune”, di cui lui era maestro, noi non vogliamo essere alternativi a nessuno e guardiamo con particolare attenzione alle politiche programmatiche della Lega. La nostra area di riferimento è il centro destra e il nostro intento è quello di essere parte integrante e inclusiva di una auspicabile coalizione di ispirazione sovranista aperta a tutti i movimenti, politici e civici, che vogliano condividere i nostri ideali.
Abbiamo come obiettivo primario il miglioramento della Qualità della Vita dei toscani con un cambiamento che punti decisamente a favorire e migliorare le politiche della sicurezza personale, del controllo dell’immigrazione, della salute, dell’istruzione, del benessere economico, della diminuzione della tassazione, del lavoro, del benessere soggettivo e della qualità di tutti i servizi senza però dimenticare di mettere a valore i nostri caratteri peculiari come la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e storico nonché di quello paesaggistico e ambientale.
A questa idea che nasce all’isola d’Elba ma con lo sguardo rivolto all’intera terra di Toscana, stanno guardando con interesse tanti amici e tanti cittadini che hanno voglia di scrivere una nuova pagina sul futuro di questa isola e di questa regione. Ci crediamo fortemente perché siamo profondi sostenitori della politica del “fare” e oggi, in una Toscana alla ricerca di una strada da tracciare e da percorre per ridefinire il suo futuro, vogliamo investire su un’iniziativa di cittadini per i cittadini, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici e la propria storia.
Questo progetto è praticamente nato da solo sulla scia dell’esperienza politica di tanti anni e intende dare nuove risposte ad una comunità, quella della nostra Toscana, fortemente delusa e avvilita dalle difficoltà crescenti che isole, campagne, paesi e città riscontrano in maniera sempre più concreta nel vissuto quotidiano. Da qui vogliamo ripartire per sostenere una politica che guardi al Bene Comune favorendo l’elaborazione, la conoscenza e la diffusione del principio che le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo libero e felice.
Ruggero Barbetti - Sindaco di Capoliveri