Anche questa volta rispondo all'amico Orsini che, ogni qualvolta si stente contraddetto, va su tutte le furie e si lascia andare a sproloqui e invettive.
Alla grazia della democrazia! Ma il confronto lo volete o lo temete? Lo temete e fate bene. D'altra parte se aveste agito con trasparenza, avreste cercato un confronto ancor prima della raccolta di firme. Firme raccolte per presentare una proposta di legge vuota. Ora, sempre con gli stessi metodi, volete che la gente si esprima su un "niente".
Nel comunicato si chiede, giustamente, a CHI si vuole proporre, agli elbani, di dichiarare se favorevole o contrario al Comune Unico. Chi ha parlato di partiti?
Ormai si é capito che sei abituato a coloro che fanno ciò che dice il padrone; bene, sappi che gli elbani non sono così, di destra o di sinistra che siano. Noi non dobbiamo rispondere ai vari Libé, Matteoli, Nencini, Rossi, Gazzarri e neanche a Ferrara, né a quant'altri. Noi lavoriamo per l'Elba.
Non volermene, caro Orsini, ma con le tue sortite, anziché convincere, non hai fatto altro che confondere gli elbani, dividendoli. Non hai fatto un bel servizio, agli elbani in generale, ma soprattutto a chi pensava tu potessi dare una mano, a chi crede nel progetto Comune Unico. Chi divide e non ha la capacità di ascoltare, sicuramente non può far niente di buono per questa nostra Isola, e dico nostra, non tua, che con l'Elba e gli elbani non hai nulla a che vedere.
Concludo puntualizzando che il comunicato a cui tu rispondi é di un comitato e non capisco questa tua ripetuta necessità di fare un corpo a corpo sempre con il sottoscritto.
Riprendendo la frase di una famosa scenetta di Zelig dei Fichi d'India: "Ma tu - da me - che cooooosa vuoi?"