L'Unità Operativa Complessa di chirurgia all'ospedale di Portoferraio – come deliberato alla fine del 2017- diventerà 'Semplice' dal dicembre di quest'anno, con il pensionamento dell'attuale primario, Dott. Vezzosi, ma con la garanzia di un professionista di riferimento stanziale a capo della struttura, anche se non si chiamerà 'primario'.
La sostanza al di là della forma, insomma, in attesa di inserire nel nuovo piano sanitario in gestazione la deroga al Decreto Balduzzi (Governo Monti, 2012) per l'isola d'Elba, in quanto appunto isola, l'unica isola con presidio ospedaliero della Regione Toscana (deroga per altro già attivata, per es. con il Punto nascita). La fase intermedia dovrebbe quindi essere di pochi mesi, essendo previsto per gennaio-febbraio il varo del nuovo strumento di programmazione sanitaria 2019.
L'Assessore Stefania Saccardi ci ha messo quindi la faccia, di fronte ai tanti cittadini ed ai Comitati che hanno ieri partecipato all'incontro promosso dal Pd elbano.
Non è stato solo questo, naturalmente, oggetto della discussione: assieme alla rivendicazione degli avvenuti interventi di adeguamento della struttura ricordati dall'Assessora (arrivo del nuovo Direttore di Medicina e di un gastroenterologo, aumento di 72 ore di specialistiche ambulatoriali), sono emerse le difficoltà per il reperimento di medici da assegnare all'Unità di Ortopedia, oggi con una sola Dottoressa in organico e le lunghe liste di attesa nonostante nuove convenzioni con struttura private.
Grande partecipazione popolare, clima comunque di confronto civile e Comitati all'erta per vigilare sugli impegni, anche perchè di Comuni - incredibilmente- se n'è visti pochini; vabbè che l'iniziativa era organizzata da un partito, ma presente c'era l'Istituzione, in questo caso la massima autorità regionale in termine di sanità e l'assenza delle Istituzioni locali ha destato forte perplessità tra cittadini e operatori.
CR