A Cavo è in corso una raccolta firme per far riaprire quanto prima lo scalo per il mezzo veloce Toremar.
Il porto cavese è rimasto fortemente dannaggiato dall'ondata di maltempo che si è abbattuta sull'isola a fine ottobre, ma a distanza di un mese i cittadini scrivono all'Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale e all'Amministrazione riese per chiedere una celere riapertura.
Di seguito il testo:
Petizione per la riattivazione del trasporto marittimo dei passeggeri al porto di Cavo
A seguito della sospensione del servizio di trasporto marittimo pubblico a causa dei danni al pontile di attracco del porto di Cavo si promuove una raccolta di firme in cui si chiede: la riattivazione del suddetto scalo, in quanto i danni stimati coinvolgono il solo manto stradale a cui si può ovviare tramite l'utilizzo di una passerella sull'area interessata dai lavori in corso e che permetterebbe ai passeggeri di passare negli orari di partenza e arrivo del mezzo veloce Toremar. Inoltre, in attesa dell'attuazione della soluzione proposta, si richiede l'attivazione immediata di un servizio navetta gratuito in concomitanza con gli arrivi e le partenze del traghetto di Rio Marina.
Tale servizio pubblico è indispensabile per la piccola comunità di Cavo che ormai da un mese risente profondamente di tale disservizio, sia per i residenti che si spostano verso il continente, sia per gli studenti che frequentano le scuole di Ponoferraio, ma ancor più per i proprietari di seconde case e vacanzieri che desiderano frequentare la nostra località anche nel periodo di bassa stagione senza dover traghettare i propri veicoli, in considerazione anche della richiesta fatta dall'amministrazione comunale ai gestori delle attività commerciali presenti nel comune di Rio per garantire i servizi turistici nel periodo invernale.