Più risorse per il bando di continuità territoriale da e per l'Isola d'Elba: sono oltre 3,3 milioni di euro le risorse che potranno garantire i voli per il prossimo triennio.
Lo ha certificato la Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Toscana e presieduta dall'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, presenti i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'Enac, dei Comuni elbani, della Camera di commercio Maremma e Tirreno e di Alatoscana Spa, la società che gestisce l'aeroporto e di cui la Regione detiene la maggioranza.
Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a 1,05 milioni di euro, mentre la quota restante è stanziata da Enac, che ha aumentato la propria disponibilità, così come richiesto dalla Regione dopo che l'ultimo bando era andato deserto.
"E' una risposta importante per l'isola, per i suoi residenti e per il turismo – commenta l'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli-. Questo impegno si coniuga con gli importanti investimenti che la Regione sta sostenendo per qualificare l'aeroporto di cui vorrei ricordare: due milioni per l'adeguamento dello scalo, tra cui l'allungamento della pista già effettuato; 2,7 milioni dai fondi strutturali per la deviazione idraulica del fosso della Pila, per la quale è già stata fissata la convenzione esecutiva con il Consorzio di Bonifica, oltre ai 570mila euro annui che la Regione garantisce per l'operatività dell'aeroporto."
La Conferenza ha confermato l'articolazione dell'imposizione dell'onere pubblico per le rotte da e per l'Isola d'Elba per un triennio – dal 2019 al 2021 – confermando anche tutte le rotte su Pisa, Firenze e Milano Linate. Così come sono state confermate le stesse tariffe dei precedenti bandi di continuità per i residenti elbani. Sarà invece data più libertà ai vettori che parteciperanno alla gara di migliorare il servizio definito dalla Conferenza in termini di frequenze dei voli e di tariffe.
Una volta pubblicata sul Burt la legge di seconda variazione al bilancio regionale, il Ministero potrà emanare il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico e, successivamente ad un periodo di pubblicazione di tale decreto sulla Gazzetta ufficiale, sarà Enac a gestire e pubblicare il bando di gara, con l'auspicabile obiettivo, condiviso da tutti i presenti, di rendere operativa la continuità dal prossimo primo giugno.