L'attesa riunione della Gestione Associata del Turismo tra i Comuni elbani, iniziata con un'oretta 'accademica' di ritardo all'arrivo trafelato del Consigliere di Rio (che aveva in rubrica un orario pomeridiano), si è aperta con la messa a verbale di una lettera da parte del Sindaco di Portoferraio.
Mario Ferrari ha così inteso precisare formalmente la non contrarietà del Comune mediceo all'ipotesi di aumento a 5€ del contributo di sbarco in alta stagione, subordinandolo alla definizione di un 'programma condiviso di opere comprensoriali di primaria necessità cui destinare una congrua parte dei proventi del contributo di Sbarco'.
Un'opzione che il Sindaco del Comune capofila, Ruggero Barbetti ha ritenuto ovvia (anche perchè - ha precisato Claudio Della Lucia a fine riunione - un tale elenco è già abbozzato) sottolineando però che tali risorse si possono destinare per opere cantierabili (come i 200 mila € assegnati al canile o i 97 mila al frantoio) onde evitarne lo slittamento nell'avanzo di amministrazione.
Tutto spianato dunque verso un accordo unitario? Non proprio. Innanzitutto, perchè il regolamento vigente della Gestione Associata, prevedendo sulle decisioni l'unanimità dei Comuni, consente all'unico NO all'aumento rimasto - quello di Rio – il potere di veto, a prescindere dal 'peso' dello stesso in termini di accoglienza turistica e abitanti; in questo quadro si poteva quindi solo votare, come si è fatto, sull'ipotesi di ripartizione proposta delle entrate di 3 milioni di € con il contributo massimo fermo a 3,50€: 1,4 ml alla promozione, 1,4 ml ai Comuni equamente suddivisi e 200 mila euro per opere comprensoriali (compresa, si presume, la progettazione per l'ampliamento dell'aeroporto). Rimane quindi nel limbo il contributo di circa 1 milione per i lavori dell'aeroporto dato per certo quest'estate, evidentemente in gran parte se non tutto legato alle entrate aggiuntive che si pensava di incamerare con l'aumento per ora bloccato.
Approvate quindi le ripartizioni proposte, compresa quella di 200 mila € per ogni Comune, con il solo NO di Portoferraio ad una 'suddivisione punitiva che non tiene conto della città dal cui porto passa l'88,3% di mezzi e passeggeri in entrata all'Elba'.
In ogni caso ha concluso Barbetti- il Consiglio Comunale di Capoliveri si riunirà il 10 dicembre per approvare l'aumento a 5 €, una decisione che diventerà operativa ovviamente solo nel caso accada lo stesso negli altri Comuni.
Prima delle convocazioni dei Consigli comunali, chiamati comunque a riunirsi entro l'anno per votare la proroga a tutto il 2019 della scaduta Gestione Associata del Turismo, ci sarebbe dunque il tempo per tentare di ricucire le divisioni, sia per un eventuale pressing (delle categorie economiche, che da tempo chiedono di essere coinvolte nei processi decisionali della GAT? ndr) verso il Comune di Rio per non perdere l'opportunità di accelerare, con le risorse aggiuntive dell'aumento, il completamento dell'aeroporto, che per considerare ad esempio 'opere prioritarie' da finanziare la sistemazione della viabilità in uscita dalle banchine di Portoferraio (e in parte anche da Rio Marina), alcuni km sottoposti oggettivamente ad un'usura unica per la grande quantità di mezzi anche pesanti che vi transitano, un percorso tra l' altro in parte privo di illuminazione, con desolanti siepi spartitraffico e una segnaletica approssimativa.
CR