Nel consiglio comunale del 30 novembre la maggioranza del Comune di Rio ha presentato un ordine del giorno sul mantenimento della tassa di sbarco a 3,50 euro, senza aumentare a 5. Abbiamo votato a favore del provvedimento, pur chiedendo alcune modifiche nella parte finale dove si mostrava apprezzamento per il lavoro fatto da GAT.
Riteniamo che questo organismo abbia fatto fino ad oggi gli interessi dell’altra parte dell’Elba, senza considerare il nostro territorio dal punto di vista turistico.
Sul merito, è un errore aumentare il tributo, soprattutto in un momento in cui c’è stata flessione dei flussi turistici e gli operatori soffrono.
Prima di tutto devono essere i consigli comunali a poter decidere se aumentare o no, e non i sindaci; poi, occorrerebbe aprire un ragionamento sulla destinazione delle risorse: scarsa promozione dell’isola nel suo complesso, assenza di filiera turistico-culturale-commerciale, nessun coordinamento fra programmi estivi dei comuni, nessuna risorsa per la formazione del personale. Per poter attirare nuovamente consistenti flussi di turismo, la promozione dell’immagine e delle peculiarità elbane non passa attraverso l’aumento delle tasse, ma da nuove politiche che valorizzino le risorse di tutto il territorio, in termini di sistema, contribuendo al coordinamento di azioni per preparare accoglienza adeguata, cura e tutela del territorio, efficienza nei servizi offerti: l’esatto contrario di ciò che GAT ha fatto finora.
Gruppo consiliare Terra Nostra - Rio