Il Gruppo di San Rossore già con il ministro dell’ambiente Andrea Orlando concordò in due incontri al Ministero alcune importanti iniziative che avrebbero dovuto rilanciare soprattutto –ma non solo- sui Parchi e le aree protette una politica sul piano nazionale. Rilancio quanto mai urgente e indispensabile dopo le decisioni del ministro Prestigiacomo che avviarono una vera e propria deriva delle nostre politiche di tutela.
Purtroppo quelle decisioni, con il cambio del ministro, non ebbero concreto seguito nonostante alcuni importanti passaggi politico culturali come quello alla Scuola Sant’Anna di Pisa. Da allora come possiamo verificare dalle cronache quotidiane le cose per l’ambiente sono andate via aggravandosi di fatto sparendo dalla scena politica. Il Parlamento ha fatto anche di peggio sul piano legislativo per fortuna non potendo approvare per lo scioglimento delle Camere sconcertanti testi che avrebbero mazzolato ancor più la situazione.
Anche la prospettiva delle elezioni europee rende perciò irrimandabile una ripartenza che ci vede al momento inadempienti spesso nella attuazione di direttive comunitarie e tra i paesi più multati proprio per questo.
Cosa fare? A noi sembra opportuno ricercare tra istituzioni nazionali, regionali e locali momenti di incontro e di confronto in cui parlamento, governo, regioni ed enti locali possano e riescano finalmente ad uscire da questa latitanza di cui l’ambiente sta pagando dazio. Dovremo naturalmente coinvolgere la ricerca scientifica e l’associazionismo ambientalista già presente e spesso in modo vivace e incalzante sulla scena.
Noi intendiamo dare un contributo con un nostro documento che vi invieremo se siete d’accordo per avviare questo confronto.
In attesa di una risposta vi auguriamo buon lavoro
Renzo Moschini